Salve amici,
voglio ragguardarvi sulle ultime notizie in casa Superfly. Siamo in pieno periodo natalizio e di novità ce ne sono state tante da raccontare.
La prima riguarda il mio primo colloquio da genitore con gli insegnanti!
Non riesco ancora a crederci. Sono passato dall'altra parte della barricata; e pensare che ai tempi, quando ero piccolo, scatenato e ribelle, era la cosa che mi spaventava ed angosciava di più. Vuoi per i risultati, vuoi per gli atti vandalici commessi.
Martedì ho maturato così la mia prima esperienza come genitore ad un colloquio con degli insegnanti. E' anche questo il segno che la vita continua e vola via e ora son qui a chiedermi se il Piccolo Buddha mi preoccuperà, imbarazzerà, o mi renderà orgoglioso.
Si lo so assidui lettori, la cosa vi incuriosisce e volete sapere come è andata. Ebbene Ricky è educatissimo, ubbidiente e ben si rapporta con gli adulti...tutto la madre! :roootfl. L'unico neo è che non gli piace disegnare, c'è poco da fare, la cosa non l'attrae. Appunto tutto la madre. :D
La vita mondana in questo periodo, come tutti gli anni, si rivitalizza in modo a dir poco miracoloso. Ed è così che improvvisamente le serate di me, Ale & Ricky, da ciabatte, divano, macchinine e piste in salotto, si aggiornano con pranzi, cene e corse per regali natalizi da fare.
Mercoledì io e mamma Lazy siamo andati a comperare il regalo di Natale per il piccolo-grande Buddha. Non ha mai fatto richieste e invece quest'anno: "Vojo camion di Manny-Manny" (ndr - Handy Manny tutto fare).
Giovedì apertivo musicale con i colleghi di lavoro presso il Caffé degli Aranci. Vino rosso & Jazz sono una congiunzione a me molto gradita e così al 4° bicchiere consegnavo le chiavi dell'auto alla consorte. Purtroppo il recupero del prezioso pacco familiare, ossia il piccolo Buddha parcheggiato a casa del nonno, ci faceva defilare prima del previsto. Forse è stato meglio così, altrimenti la moglie, penso, avrebbe dovuto trascinar via di peso un marito 'mbriaco fradicio.

Venerdì mattina appuntamento dal barbiere. La chioma aveva raggiunto un volume da far invidia al Cocciante e al Branduardi. Mi sono immerso così, nell'attesa del mio turno, nelle letture dense di cultura tipiche da barbier shop offerte dalle riviste culturali fornite dall'esimio artista-barbiere. Dopo aver aggiornato la conoscenza su "chi s'è messo con chi" e sopratutto "cosa fa nella vita pe' campà" mi sottoponevo felicemente alla fase shampoo: adoro sentire le mani di una donna che ti insaponano, mentre stai completamente sbracato su di una poltrona. L'acqua calda scivola via, portandosi dietro la sua schiuma e non vorresti mai alzarti da lì, ma rimanere ancora qualche minuto almeno. Spero la consorte non l'abbia a male ma...è l'unico desiderio che ho che si avvicina ad un presumibile tradimento.
La cosa che mi inquieta di più del mio barbiere è il suo ciuffo. Ha un'acconciatura che definire architettonica- futurista è restrittivo e, confesso, un pò lo invidio. Vederlo girare così orgogliosamente trendy col suo ciuffo, senza curarsi di chi la pensi diversamente, me lo fa apprezzare ancor di più delle sue abilità di taglio. Se penso ce io neanche posso sognarmelo! La cosa viene subito confermata quando mi ritrovo a concordare con lui sul taglio da applicare al mio voluminoso cuoio capelluto ("ehmn...se li facciamo da milite, mia moglie ha detto che non mi fa rientrare in casa, fà tu!").
Si, lo ammetto, ora sto meglio col taglio, ma ho sempre il magone quando vedo l'enorme mucchio di capelli che una volta erano di mia proprietà che la shiampista raccoglie con la scopa al termine. La cosa carina è stata quando sono andato a pagare per l'acconciatura. Il mio simpatico barbiere trendy mi fà: "E questa è per te. Un pensiero a tutti i nostri clienti!" E così dicendo poggia sul banco della cassa.....una bottiglia di vino. Ho avuto un rigurgito stoppato dalla mia mano, ma ho accettato di buon grado. Arraffato e promesso che ci saremo visti per le prossime festività e il suo successivo pensiero.

Venerdì pomeriggio poi, mi sono preparato per andare ad un evento speciale: la recita all'asilo di Little Buddha!!! Non posso postare foto che ritraggono il momento fatidico, in quanto dovrei pubblicare immagini di tutti gli altri bimbi, e soprattutto perchè il confronto sarebbe quanto meno imbarazzante. Ricky, con indosso la sua "tuta da angelo" era perfetto. Il suo cacsco biondo, i suoi occhi azzurri hanno incantato tutti. Non ha pianto, non s'è imbarazzato ed ha ballato più che cantato alla recita.
In compenso a piangere c'ha pensato la mamì, che gestiva la macchina fotografica: buona parte delle foto sono venute mosse... :D Il puffo pur vedendomi ogni tanto in "platea" tra nugoli di genitori euforici per il proprio figlio, non si emozionava, ma anzi si limitava a sorridere e continuava a cantare.

Sabato completavo magicamente il regalo per Mamma Lazy. Ho trovato le ultime cose per "personalizzarlo. Sono felice della elaborazione. Le piacerà sicuramente. Rientrando in casa ho notato che era in paranoia. Al solito, ha confessato di essere preoccupata perchè non sa se mi piacerà il suo di regalo. Dice che non è brava come me eppure è semplice. L'importante è che non mi regali pantofole, pigiami, accappatoi, ciabatte e tutto quello che solo lontanamente ricordano un tranquillo e pacifico bancario o peggio un impiegato pubblico. Vabbè vi dirò poi come è andata.

In casa Superfly, nel frattempo, ci accingiamo a passare il nostro Natale con pochi sghei in tasca, un buon contenimento delle spese, la boccia di vino del barbiere e tanti sentimenti positivi da scartare sotto l'albero.
Saluts
Superfly