giovedì, gennaio 19, 2012

It's Running Time


Ore 18,00. Stanchezza, apatia, mancanza di energia. La borsa del cambio mi guarda chiedendomi che intenzioni ho per la serata. Immancabile compagna dei miei pomeriggi di freddo, buio e solitudine. Contiene una maglia di lana a manica lunga, un completo da running stile tuta di Diabolik, un cappello di lana che mi protegga dal freddo, un lettore Mp3 con l'ultima compilation caricata che dovrebbe fungere da carica energetica e soprattutto un paio di logore e ultra puzzolenti scarpe da running.

Cosa pensa uno quando si isola a correre per km e km con della musica sparata a palla nelle orecchie? Sembrate degli automi...

Sembrerà strano, ma isolarsi un momento a riflettere, anche durante la fatica di un tot di km o mentre mi accingo ad affrontare una salita mi aiuta a trovare delle valide risposte ai miei dubbi, alle difficoltà che in altri momenti mi sembrano irrisolvibili.

Oggi son quì, nel buio pesto della mia città. Il freddo è reso particolarmente duro da un'umidità che aumenta la percezione gelida della serata. Non è che la cosa dia molto stimolo ad iniziare a correre, se poi ci mettiamo pure che l'umore è parecchio giù.... aaaah andiamo bene stasera.

Bon, dai, l'importante è iniziare a mettere un piede davanti all'altro, il resto verrà da sé. Inizio a correre, l'aria che respiro riempie i polmoni di freddo e mi rendo conto di quanto sia duro stasera dalla nuvola che emetto buttandola fuori. Respirare, il gesto più frequente che facciamo; ci dovrebbe far rendere conto di essere vivi e magari di essere felici già per questo evento.

Ecco, lo sapevo, la testa inizia in automatico a ragionare sul mio malessere. Quali sono le cose che mi preoccupano.


a) Lavoro - Non ho alcuna certezza che quello che oggi garantisce una dignitosa sopravvivenza domani continui ad essere presente. Analizzo, formulo previsioni, anche le più tragiche, tanto per farmi trovare pronto un domani e cerco risposte, le più credibili o praticabili. Mi rendo conto che occorre un salvagente di sicurezza, tanto per continuare a rimanere a galla. So che è un pensiero frequente e comune in molte persone, ma in questo caso la regola del mal comune mezzo gaudio, non serve a nulla. Servono risposte valide. Sto pensando ad altre professioni, parallele a quella che sto svolgendo ora, che possono compensare tempi morti, favorire collegamenti e contatti che ho.


b) Equilibrio economico - Penso a come e su cosa risparmiare. A cosa posso tranquillamente rinunciare facendo ritornare l'equilibrio economico della famiglia? Anche in questo caso passo in rassegna un elenco di cose a cui posso facilmente rinunciare con relativo risparmio economico. Rimango stupito spesso da amici e conoscenti che piangono miseria ma non rinunciano a viaggi, o al nuovo I-phone, la fiammeggiante nuova Bici da corsa...mah. Sarà per questo motivo che ho puntato alla corsa come sport preferito, o forse semplicemente amo riflettere, sudare, correre da solo. Effettivamente sudare e respirare il puzzo di un altro che ti è accanto non è che sia così piacevole. Il "running", uno degli sport più "poveri" di tutti. Se sai non farti prendere la mano nel gestire la spesa (acquisti di capi firmati, ultracolorati, satellitari, scarpe ultra tecnologiche, ecc..), non è che poi costi tanto. Tra l'altro io alla corsa non potrei mai rinunciare altrimenti tutte le risposte che cerco ai miei problemi, le soluzioni che dovrei mettere poi in pratica, vi sembrerà strano, ma in altre circostanze proprio non arrivano.


c) Un futuro per mio figlio. A volte dimentico che ora che in famiglia siamo in tre, la priorità è lui, il Piccolo Buddha a cui devo dedicare tutte le mie attenzioni e fare in modo che accompagni il suo futuro nella maniera meno difficoltosa e problematica possibile. Per un figlio i propri genitori sono il faro della sua rotta. So che può sembrare un pensiero di una banalità sconcertante, ma è la realtà. Sto pensando che riuscire a risparmiare qualcosa, può servire per destinare risorse al fondo a favore del piccolo , che nell'ultimo periodo abbiamo trascurato.


Ecco il quadro, questo era il malessere che paralizzava le mie gambe stasera. Ora che ho trovato delle risposte da discutere con mia moglie e da mettere in pratica, mi sento più leggero, come se mi fossi liberato di un fardello parecchio pesante e me ne rendo conto dal passo che si fa pian piano più veloce.

Guardo il mio orologio, una di quelle piccole concessioni che mi son permesso. Il satellitare dice che ho percorso 15 km e mezzo. Felice di quanto fatto secondo la "tabella di marcia", chiudo con tre giri veloci sotto la pineta antistante il lungomare dove quotidianamente mi reco per i miei allenamenti. Spingo sulle gambe, voglio sentire i polmoni riempirsi di aria fredda per poter gridare, si sono vivo e lotterò ogni giorno per esserlo. Comincio a sentire freddo. Il sudore ghiaccia la pelle malgrado l'abbigliamento pesante. Raggiungo soddisfatto la distanza di 16 km. Le gambe non hanno fastidi, ma concludo comunque con la solita seduta di stretching, dopo averle per lungo maltrattate. Non soddisfatto, nel completo silenzio e nella solitudine di una buia pineta, chiudo l'uscita con delle serie di addominali sulle panche di legno che attrezzano la mia "palestra all'aperto".

A quel punto è veramente ora di tornare a casa, altrimenti la moglie farà arrivare carabinieri, polizia, guardia di finanza e forse anche i pompieri per vedere che fine ho fatto.

Ecco, allora, quando mi vedete uscire vestito da Diabolik dall'ufficio, con il mio immancabile sorriso, con l'aria scanzonata, non state guardando un beota, ma uno che ha le stesse vostre preoccupazioni, che ha una passione per la corsa e fa si che per la sua durata trovi risposte giuste alle problematiche che potreste avere anche voi.


Saluts
Superfly

lunedì, gennaio 02, 2012

E tu di che segno sei?


Nei giorni festivi del nuovo anno 2012, mentre ero intento nei miei propositi di dedicare buona parte del mio prezioso tempo alla cultura, mi imbattevo casualmente in uno dei tanti oroscopi di inizio anno.

Premetto: non credo nella maniera più assoluta ad alcun tipo di previsione astrale, pertanto, sono di quelli che, si ma così, per pura curiosità, quando ci cade l'occhio, legge l'oroscopo del proprio segno zodiacale.

Che poi, penso, sia una casualità ritrovare nella descrizione del proprio segno delle caratteristiche caratteriali che ci appartengono.

Salve a tutti, ho omesso sempre di farlo presente. Sono un cancro. Passo in rassegna le caratteristiche del mio segno:

a) Il Cancro sentimentale: Le persone di questo segno vivono la loro essenza sentimentale con frequenti sogni romantici, anche se non impossibili come quelli dei Pesci. Quando amano veramente sanno dare il massimo, proteggendo, coccolando ed incoraggiando il partner. In cambio richiede dedizione assoluta nei suoi confronti e massima ed incrollabile fedeltà. Insomma amare un Cancro può essere bello e meraviglioso ma a volte anche rischioso e si può finire per pagare in modo salato i propri sentimenti.

b) Il Cancro a letto: E' noto che gli uomini del Cancro siano assai fantasiosi quando fanno l'amore. La loro creatività si manifesta spontanea quando trovano un partner con un senso abbastanza giocoso dell'amore.

La donna ideale per l'uomo Cancro è molto femminile e con seni abbondanti (giuro che l'ho copiato, questa non è mia!!).

Come conquistarlo: Un profumo particolare abbinato a un completo intimo sexy che si intravede da una sapiente scollatura o un pantalone a vita bassa (gghhhhhh).

(Fonte autorevole: paginainizio.com)

Evidenziate tali caratteristiche, che non sono pari a nessuno degli altri segni (sono andato a controllare), proprio oggi, casualmente come vi dicevo, i miei occhi si sono soffermati su di un articolo:

Un 2012 di svolta per il Cancro!!!

(tratto dall'autorevolissima redazione on line www.dichesegnosei.it)

Un anno positivo per il Cancro dopo un 2011 negativo che vedeva l'ostilità di Giove (fortuna) e quella di Saturno contrario nel lavoro. (Ecco cos'era, quello stronzo di Giove e quell'altro ricchione di Saturno, lo dicevo io)

Cosa cambierà per il Cancro nel 2012? Tutto poiché la ruota della fortuna gira continuamente e questa volta, nell'oroscopo 2012, si posizionerà a favore del Cancro.

Ci sarà la possibilità di un arricchimento materiale, ma anche la possibilità di nuovi amori, o di rafforzare un legame che sembrava senza smalto nel 2011. (GHHHH YAAAAAH!!! SI-SI-Si! Ehmn..ora io mi accontenterei del primo punto, il secondo ci rinuncio piacevolmente,soprattutto se voglio rimanere in vita).

Una piccola nota negativa riguardo a Saturno che potrebbe creare ancore problemi nel lavoro soprattutto, come vedremo, ai nati nella seconda e terza decade. (Ancora sto strunz, ah da j' fangul)

Tuttavia, a ottobre 2012, Saturno entrerà nel segno dello Scorpione (in trigono al Cancro) e tutti i Cancro di giugno e di inizio luglio potranno trovare nuove opportunità di lavoro o accrescere il proprio influsso nei rapporti professionali. (Siiii...yatttaaaaa).

Humn. vabbé chiudo il post, esco a giocare al bingo, totocalcio, cavalli, gratta&vinci vari. Sentite, potete convincere voi la consorte che non sono soldi buttati?? Che si tratta di un investimento per il futuro? Bon, invece che complimentarsi della mia ritrovata maturità, mah..

Oh dimenticavo. Questo blog tornerà nel dimenticatoio e il prox post vedrà la luce (se mai fregasse a qualcuno) nel prox 2013, quando scadrà la visita di Saturno allo Scorpione e tornerà a rompere i coglioni in casa Cancro, io ora ho dei giri da fare, munito di Curricula e schedine varie.


Saluti a tutti i cancheracci

Superfly