sabato, ottobre 08, 2011

Questioni di cuore -reazioni diverse

Che uomo & donna provengano da pianeti diversi è cosa assodata da tempo. Basta pensare alle diverse reazioni che scaturiscono dall'essere mollati, quando la vittima è lei oppure lui.






Conseguenze tipicamente femminili - "Basta, da domani volto pagina, vita nuova":

1) Vado dal parrucchiere e cambio completamente pettinatura.

2) Faccio shopping fino ad azzerare il c/c

3) Inizio la dieta e diventerò super-figa

4) Mi iscrivo ad un corso di Thai - boxing (così, nell'eventualità lo incotrassi di nuovo, lo uccido)

5) Racconto a tutti i miei amici le sue scarse prestazioni sessuali






Rivoluzioni del genere maschile - "Finalmente Libero"

1) Da domani abbordo tutte quelle bone e le trombo tutte (proposito che generalmente va a farsi benedire prima di tutti gli altri per la sua lieve impraticabilità, l'uomo mollato sa di disperato e le donne avvertono quell'odore lontano miglia)

2) Torno ad uscire con gli amici per andare al pub ad ubriacarmi - partite, pizza, patate & rutto libero

3) Ricomincio a partecipare alle partite di calcetto scapoli - ammogliati e dalla parte inversa

4) Mi iscrivo in palestra ad un corso di yoga, ma solo perché è stra-frequentato da donne, in tutine attillate

5) Scrivo su tutti i muri dei cessi pubblici, compresi quelli delle aree di sosta delle autostrade, a lettere cubitali: "SONO UNA PORCA CHIAMATEMI AL N° ........ DISPONIBILE AD OGNI PRESTAZIONE SESSUALE!"


Ps - sono considerazioni saltate fuori stamattina, frutto di anni di esperienza personale e di persone frequentate quà e là. Ogni riferimento al rapporto di coppia dello scrivente è puramente casuale. Mi andava di scriverlo, eccolo quà.

Saluts
Superfly

martedì, ottobre 04, 2011

Il mozzicone di sigaretta

 Ero piccolo e come spesso avveniva, passavo intere giornate a giocare con i miei amici fidati,  per tornare a casa quando ormai  fuori era buio.
Ricordo un giorno, durante una pausa del gioco "guerra" che ci eravamo infilati nella soffitta del condominio  adiacente alla mia abitazione, armati di cerbottane, elmetti di plastica e fionde; ci fermammo a parlare con il papà di uno dei miei amici del cuore. Lo incontrammo mentre usciva dal suo appartamento e, in quel momento gli venne in mente di proporci un "esperimento"! Di mestiere faceva l'elettricista ed era un appassionato di tutte le ultime novità elettroniche. Quel giorno tirò fuori una delle prime telecamere (o videocamere?) in circolazione.
Dopo l' OOOOH iniziale di dovuto stupore, per non deludere le sue aspettative, iniziò a riprendere un ape rincoglionita che ciondolava dinanzi alla finestra delle scale del condominio, non prima di aver messo il mozzicone di sigaretta che stava fumando vicino al povero animale.
L'ape nel completo rincoglionimento in cui versava, iniziò a girargli attorno senza smettere, manco fosse un indiano che danza attorno al suo Totem.
Non ci crederete ma spese ben 10 minuti di ripresa per quel documentario di difficile interpretazione scientifica. La cosa che più mi stupì era la sua aria soddisfatta ed il suo divertimento. Abbandonai il campo e malgrado non fosse scesa ancora la notte, decisi di rientrare prima a casa.
Non comprendevo il senso, anzi avevo pietà per quella piccola creatura che se solo avesse intuito che stavamo a prenderla per culo, avrebbe speso le sue ultime energie per ficcarci il suo splendido pungiglione diritto su per il nostro di culo e non avrei potuto darle torto.
Quel ricordo, stupido, insignificante, talvolta torna e mi tormenta. Torna soprattutto in occasione di giornate particolarmente pesanti per me. Ultimamente ne sto attraversando un'altra. Il lavoro c'è, ma malgrado ti spacchi in 2 per far tornare i conti, i soldi non bastano mai. Le uniche certezze che hai sono la rata del mutuo, quella della macchina e le bollette. Più stai attento alla spesa e più ti capitano le "spese impreviste & imprevedibili", ossia l'auto che perde i pezzi, la lavatrice che ti sfanculizza ecc..
Per non considerare il fatto che, alla luce della crisi più grave della storia della terra, non hai alcuna garanzia che questo lavoro continui a risultare produttivo.
"Si ma, fai un lavoro che ti piace? Bè allora devi considerarti fortunato" Esticazzi......[CENSORED]
Vi chiederete allora, "ma che c'entra sta storia di te piccolo che osservi l'ape ripresa da un cerebroleso con una telecamera di minchia?" E' che in occasioni come queste, quando non incontri neanche un cane a cui vomitare tutto il tuo malessere, l'unica cosa che mi torna in mente è quella povera ape, che gira attorno ad un mozzicone di sigaretta fumante, in cerca di un disperato aiuto, di una soluzione, ma continua inesorabilmente e passivamente a fare lo stesso giro.
Ma tanto questo post è destinato, come la parte restante delle farneticazioni di questo blog, a rimanere nel completo anonimato. Unica cosa se passate di quà, spegnete il mozzicone, magari smetto di girargli ancora attorno.