lunedì, luglio 28, 2008

Un assaggio di inizio ferie


Salve a tutti gente,

I'm listening - Naim Yael - "New soul"

Siamo agli sgoccioli delle tanto sospirate vacanze estive. Il caldo rende poco piacevoli le notti del piccolo Buddha ed inevitabilmente dei due anziani genitori (io secondo l'anagrafe, la consorte nello spirito).

L'una e mezzo di notte, ritrovarsi lunghi a terra perchè il vostro amorevole figlio vi ha preso a calci e vi ha letteralmente spinto gentilmente fuori dal letto, può rappresentare in realtà l'incredibile storia in cui mi sono imbattuto ieri.

Mi ritrovai in un bagno di sudore, lungo a terra a chiedermi cosa fosse accaduto e coglievo l'occasione al volo per soddisfare due incombenze urgenti, che in genere sono le stesse che svegliano tutti a malincuore la mattina presto:

1) Andare al cesso per svuotare il pappagallo.

2) Attaccarsi alla bottiglia dell'acqua.


Quella sera però il caldo era davvero insopportabile, così decisi di aprire le persiane di casa che danno sul giardino e refrigerarmi un pò con la brezza della sera, pancia al vento, osservando il cielo stellato in un completo e assoluto silenzio.

Improvvisamente i penseri corsero indietro al mio passato tra momenti felici, incazzosi ed altri poco felici e mi accorsi dell'enorme strada che avevo percorso.

Fu proprio in quel momento che mi capitò una cosa incredibile! Una delle stelle che stavo osservando cominciò a muoversi in maniera bizzarra e mi accorsi che non si trattava di corpo celeste, bensì del contatto diretto con .... un oggetto non identificato....si trattava di un incontro del terzo tipo!



Rimasi paralizzato, il sudore cominciò di nuovo a scendere dalla mia fronte e giù per la schiena, ma sudavo freddo.

Mi guardai attorno per vedere se magari era presente qualcuno dei vicini che mi avrebbe confermato la veridicità di quello straordinario evento, ma nulla, ero completamente solo. Non c'erano i soliti gatti che si azzuffano la notte, scegliendo il giardino di casa mia, non c'era il gufo che staziona sopra il tetto, non c'era il vicino cagacazzi con le sue ininterminabili grigliate di carne nel giardino frequentate da una folla non inferiore alle 150 unità.

Ero solo!

L'oggetto proveniente dalla mia sinistra atterrò sopra l'aiuola di fiori curata dalla mia consorte e lì capii perchè forse i fiori si ostinavano a non voler crescere. Non era l'incapacità della consorte con il giardino di casa, bensì l'atterraggio continuo di extraterrestri sull'aiuola! Infatti dall'abilità delle manovre intuiì che non doveva trattarsi della prima volta!



Guardaì bene l'oggetto e notai un corpo centrale di forma ovoidale di color argenteo e luminoso, sormontato da una cupola vitrea e trasparente.

Dentro questa cupola vidi due omini che parlavano fra di loro e che ogni tanto interrompevano la loro conversaizone per mettersi a fissarmi. Io ero impietrito e non riuscivo a proferir parola.

Ad un certo punto uno degli oblò si aprì e ne uscì uno strano individuo altro circa un metro, vestito da una tuta argentea fluorescente e con in testa un casco metallico di colore scuro.

Dal disco volante usciva fuori una musica a me conosciuta, la riconobbi subito, erano gli Elo con "Don't bring me down". Un pò retrò come gusto musicale ma l'abbigliamento era quello giusto per un revival degli anni 70.

Improvvisamente l'ominide parlò e mi fece cinque richieste

"Salve umano sono qui in pace e non ti farò alcun male se solo esaudirai tre delle mie richieste, che sono fondamentali affinchè io possa tornare a casa sano e salvo"



La voce era metallica, quasi robotica, ma non gli prestai subito molto attenzione al particolare. In realtà volevo soltanto rispondere a quelle domande e fuggire sotto le coperte.












I suoi desideri consistevano in:

1) Una compilation dei Bee Gees.

Fortunatamente mi ero appena scar...comperato il "The Best of Bee Gees"

2) Una guida della Michelin, che stavolta aveva saltato il pranzo ma non voleva essere impreparato per le prossime ferie.

Gli rifilai quella fregata a mio padre del 1995, (una delle ultime uscite con la famiglia in auto, prima che si rompesse le b.... completamente dal muoversi di casa).

3) Perchè in Italia i criminali rivestono le più alte cariche dello Stato, o quando va peggio hanno ampio spazio su televisione o giornali, non tanto per discolparsi, ma per influenzare l'opinione pubblica.

Ecco quì mi trovò abbastanza impreparato. In realtà non seppi dargli una motivazione logica. Alla fine allargai le braccia in senso di impotenza. Fu un momento toccante. L'extraterrestre capì quanto l'argomento era per me sofferente e ci abbracciammo. Mi diede anche delle pacche sulla spalla in segno di conforto. Lo aveva visto fare in una serie poliziesca alla tv: "T.J.HOOKER "

4) Chi aveva acquistato con questa campagna acquisti l'Inter

Incredibile a dirsi. L'extraterrestre era interista. Fu questo motivo che lo spinse a farmi visita. Gli risposi che avevamo acquistato ben poco, a differenza delle altre squadre. Avevamo preso solo Mancini. L'extraterrestre strabuzzo i suoi buffi occhi e mi rispose: "ma non lo avevamo mandato via??"

5) Infine mi chiese.....la ricetta delle polpette!

Eh no! Porcaccia la miseria! Dall'ultima avventura avuta, la consorte mi aveva minacciato di non aver voluto più sentir parlare ne di polpette ne tantomeno di ricette! Toccata nell'orgoglio aveva distrutto anche l'ultima copia rimasta, ereditata e strappata alle grinfie di una terrificante massaia di 150 Kg!

Mi ritrovai a supplicare in ginocchio, mani conserte, chiedendo di prendersela con la consorte che era lei ad aver distrutto l'ultima copia rimasta in casa della famigerata ricetta delle polpette fritte della nonna!

L'extraterrestre risultò un pò spazientito, ma rimanemmo d'accordo che in qualche modo avrei provveduto. Stavo per andare in ferie pure io e mi sarei messo di buona lena alla ricerca della ricetta. Ci lasciammo così con un arrivederci, per veder risalire qul buffo essere sulla sua accessoriatissima vettura e sfrecciare via velocissimo nel cielo stellato, pochi secondi per scomparire dalla vista e così crollai a dormire in giardino.




Fu così che mi ritrovò il giorno dopo la consorte: lungo disteso a dormire sul giardino di casa. Le raccontai la meravigliosa esperienza che avevo avuto, di quell'incontro ravvicinato del 3° tipo, ma come al solito la mogliettina aveva scosso la testa, bofonchiato qualche insulto tra i denti e se ne era andata a fare colazione....... ma voi mi credete, non è vero??







Buone Vacanze
Sup
erfly

mercoledì, luglio 23, 2008

Why does it always rain on me?








E' da due giorni che tento di montare un mega seggiolino sulla mia bici! :yawn: ma oggi ce la farò e a quel punto io e Little scorrazzeremo su due ruote, al vento sul lungomare della nostra città! :headbang:

Nel frattempo continua a gonfie vele la mia tabella di allenamento podistico E' incredibile ma vero, son riuscito a mettere di fila nove settimane di allenamenti massacranti, ininterrottamente. Little non ha infierito, ha deciso di lasciarmelo fare; così nell'entusiasmo del momento mi sono iscritto pure alla maratona di Firenze che si terrà il 30 Novembre (http://212.19.106.232/b3p_FirenzeMarathon/), sperem ben!


Ieri intanto, sono uscito per la consueta sgambata mattutina con un cielo a dir poco nuvoloso nonchè minaccioso e ripetevo tra me e me, dai che il tempo tiene, fino a che c'è vento non piove e mi buttavo a testa bassa sulla salita di casa. I miei propositi e le mie speranze però venivano subito smontate dall'incontro con una vecchina di campagna che vedendomi correre, in completa tenuta podistica, iniziava a sghignazzare e me la mandava: "eh eh eh, tantu te pija la pioggia, ndu' a va juvanutt co stu temp, mo arriva na bufera!"

Eccheccazzo, pochi secondi dopo iniziava con una leggera pioggerellina e a metà percorso nubifragio! L'acqua cadeva giù dal cielo con violenza manco mi volesse ricordare che quando c'è un cielo del genere si sta dentro casa. Tuoni e fulmini, in compenso non volevano lasciar soli in quello spettacolo naturale il vento e la pioggia, così arrivarono anche loro a far compagnia.....cxzwqva.... Non ho mai beccato tanta pioggia in vita mia! Le scarpe mi si affondavano in mega pozze di pioggia ed ogni traversa della strada principale era un fiume in piena. Mi ritrovavo a correre zig-zag tentando di evitare pozze che si trasformavano sempre di più in fiumi, così alla fine lasciavo perdere e ci correvo direttamente dentro.

Il rumore delle scarpe era di tipo: "sgrunf-sgrunf-sgrunf" manco avessi avuto legate sotto i piedi due puzzole vive. A quel punto ho sperato che almeno i fulmini evitassero di accanirsi su di uno zombie podista.

Sono tornato a casa ridotto una merda,. I vestiti della corsa mi stavano attaccati addosso meglio delle figurine Panini. Ho aperto la porta convinto di trovare una moglie in uno stato ansioso-stra-incazzato con il telefono in mano in linea diretta con i carabinieri e invece....trovo un cadavere sul letto matrimoniale che aprendo un occhio a 3/4 mi fà: "Non dirmi che sei andato a correre?"


L'anziano podista: "ehmn...si"


La consorte narcolettica: "Tu sei scemo! Buonanotte!" e si rimette giù a dormire

Stamattina sono uscito di nuovo a correre, pozze d'acqua non ce n'erano più, in compenso a farmi rendere conto che devo darmi una calmata e tirare un pò il fiato ci hanno pensato un forte vento e poche nuvole fantozziane che passando veloci sopra la mia testa, hanno deciso di buttare giù un altro pò di pioggia.


Messaggi naturalistico-subliminali! :mavafangulo

Saluts Superfly

giovedì, luglio 17, 2008

Ventidue Sogni


Ecco a voi Sir John William Weller, Signore&Signori.


Nato il 25 maggio 1958 a Woking nel Surrey, il buon Weller, ribattezzatosi Paul decise di fare nella vita il leader cavalcando l'onda del tempo e di generi musicali più diversi.


Dapprima con i The Jam e successivamente con gli Style Council, regalò pagine di musica meravigliosa.


Il Tempo per lui sembra non passare mai e dopo aver concluso la fase di leader di gruppi musicali, intraprese felicemente la carriera da solista, continuando a regalare dischi bellissimi.


Ogni anno si parla del "suo disco migliore!" ma Paul ha deciso di stupire tutti nella vita ed è convinto che si è sempre in tempo per migliorarsi, così dopo un disco meraviglioso come "As Is Now" torna con ventidue suoi sogni - "22 Dreams"


E' sottinteso il mio consiglio di buttarci quanto meno un orecchio se non lo conoscete, per quanto mi sembra improbabile che non vi sia capitato nella vostra vita di ritrovarvi a ballare con una birra in mano in qualche bettola, sulle note di "A town called Malice"
Ps - Dopo averlo ascoltato, mi fate il piacere di fare 2 conti e capire quanti anni ha sto eterno ragassso?? Bene, ora se avete coraggio tornate a chiamarmi vecchiaccio dopo il mio compleanno!!
Vi regalo l'ascolto di uno di questi sogni - "Have You Made Up Your Mind" e voi avete uppato la vostra testa??

Vai Paul facci sognare ancora una volta.

Saluts
Superfly


giovedì, luglio 10, 2008

Tre generazioni alla rovescia


Sottotitolo: "Il vecio è sempre più vecio"

Si avvicina sempre di più, anche per me, lo scoglio degli anta e non posso di certo nasconderli dietro a Km e Km percorsi correndo,

né al mio eterno infantilismo




e neppure dietro al mio inguaribile romanticismo



Era l'anno della rivoluzione, il 1968, quando una donna meravigliosa decise di farsi un regalo speciale per il suo compleanno...un figlio, così come pure aveva fatto a suo tempo sua madre. Entrambe avevano stretto tra le braccia, il giorno del loro compleanno, un figlio ed è la gioia più grande che la natura ti possa dare.

E così nei vari compleanni che caratterizzarono la nostra famiglia, si iniziava a festeggiare il 16 di Luglio con me, per continuare il 17 Luglio con quello di mia madre e concludere poi il 18 Luglio con quello di mia nonna.

Tre generazioni al contrario, due donne meravigliose e speciali.

Nel frattempo il cerchio si è chiuso e per la metà del mese di Luglio da festeggiare c'è rimasto solo il mio di compleanno.

Sarà per questo motivo che ogni volta i festeggiamenti mi vanno di traverso.

Il tempo è passato con i suoi stravolgimenti e le sue novità e tra queste c’è stato l’incontro con una persona davvero speciale, la mia Lazy Girl da cui poi ne è scappata un'altra ancor più speciale, il piccolo Buddha; certo, non sarà nato il 15 di Luglio ma pare sia venuto parecchio bene lo stesso.

La consorte, intanto, è caduta già in uno stato di panico-ansia da regalo da diverse settimane. Me ne accorgo dalle domande del tutto casuali buttate lì per capire cosa mi piaccia veramente ricevere come regalo, per passare poi a vere e proprie ricerche di mercato. L’ultima volta però, disperata, è andata più sul concreto: “ma insomma per il tuo compleanno, si può sapere che cosa vuoi??”

Ha la parola panico stampata sul volto, si che sono un gran rompic@xzlv

Così ho deciso di stilare una mini lista per facilitarle il compito, che poi è la stessa che redigo da quando ho 15 anni:

1) La Playmate del mese, (possibilmente californiana).

2) Il cavaliere in galera, o se proprio impossibile, almeno il senatore gobbo in galera.

3) L’Inter che vince con una squadra piena di giocatori italiani (e fa 4 pere ai gobbi), il che mi porterebbe a tifarla di nuovo.

4) Una vincita miliardaria al Totogoal, al Bingo, ai pacchi, insomma basta che ci sia grana.

5) Un Governo di sinistra, ma di quelli seri però.

Nel frattempo tutti mi ricordano che oramai ho 40 anni e lo dicono come se questa età rappresentasse la fine del mondo o la data del dovuto sacrificio a qualche divinità particolare...ma scusate, io mi sento benissimo, anzi non mi sono sentito mai bene come in questo periodo.

A questo punto mi limiterò semplicemente a citare una delle frasi mitiche del buon Nanni Moretti:



"Voi gridavate cose orrende e violentissime, voi siete invecchiati, io gridavo cose giuste e ora sono uno splendido quarantenne"

Saluts
Superfly

mercoledì, luglio 02, 2008

Danny, "il cuore del popolo"


Salve Gente,

oggi voglio parlarvi di un ragazzo e della amara sorte che la vita gli ha voluto riservare.

Ero dal barbiere ieri e l'attesa del mio turno rappresenta ogni volta l'occasione per la consueta lettura di giornali scialbi, di gossip, moda, calcio-calciatori&veline, che riescono a soddisfare la mia eterna curiosità e la necessità di staccare un attimo la spina dalle rogne della vita quotidiana (spengo completamente il cervello).

Improvvisamente però mi accorgo di leggere un bell'articolo, addirittura sul Vanity Fair, dedicato ad un giovane sportivo. Mi sono appassionato alla sua storia ed oggi voglio raccontarvela.

Danny Ferrone è un bel ragazzo di 23 anni affetto dalla fibrosi cistica, malattia congenita, che colpisce più frequente la popolazione caucasica: ne è affetto un neonato ogni 2500-2700 nati vivi.

E' una malattia che accorcia la vita, che viene guadagnata nella maggior parte dei pazienti al prezzo di intense e continue cure quotidiane.

Due genitori portatori del gene CFTR (di cui sono portatori sani il 4-5% della nostra popolazione), possono generare un figlio malato.

La trasmissione di questo gene mutato da entrambi i genitori ad un figlio rende le cellule che rivestono internamente molti organi e canali (cellule epiteliali dei bronchi, del pancreas, dell'intestino, dei dotti biliari, delle ghiandole del sudore, etc.) difettose di una proteina fondamentale (la proteina può anche essere presente ma funzionare male) , detta proteina CFTR, che normalmente presiede ad alcune funzioni di trasporto di sali e di difesa contro le infezioni.

Questo difetto comporta che le secrezioni di tali organi siano dense e poco scorrevoli e tendano a ristagnare o ad occludere dotti e canali, con danno progressivo degli organi interessati. Il pancreas si atrofizza e non libera i suoi enzimi digestivi, l'intestino si occlude, il fegato trattiene bile, i bronchi si ostruiscono e si infettano, con progressive lesioni dei polmoni fino a provocare insufficienza respiratoria irreversibile.

L'eccessiva sudorazione nel bambino piccolo comporta rischi gravi (il difetto di base rende le ghiandole sudoripare incapaci di diluire il sudore normalmente prodotto, che risulta pertanto molto concentrato in sale).

Danny, innamorato della vita e dello sport, decide di combattere la malattia mettendocela tutta e decidendo di partecipare alle gare di triathlon.

Si avete capito bene quelle che definiscono i loro partecipanti degli "iron-man" Competizione che è già impegnativa per una persona sana, figuriamoci per un ragazzo che ha la capacità respiratoria compromessa!




Sul seguente link (http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Triathlon/Primo_Piano/2008/06_Giugno/24/danny_ferrone.shtml)trovate un articolo dedicato a questo coraggioso ragazzo ed al suo attaccamento alla vita


Un esempio da seguire, soprattutto quando stanchi delle proprie vicissitudini ci si ritrova a lamentarsi di come le cose non ci girino per il verso giusto.

"Tanti mi chiedono perché faccio tutto questo. Rispondo sempre che a un certo punto della mia vita avevo bisogno di un gesto forte. Dicono che l’IronMan sia una sfida impossibile, e invece voglio dimostrare che anche un atleta nelle mie condizioni può farcela. Darò tutto quello che ho dentro. E' il modo migliore per far conoscere il più possibile la fondazione".



Si è tatuato le parole italiane "Forza" sul torace e "Il cuore del popolo" sulla schiena, per trovare sempre la forza di lottare, per alimentare il suo coraggio e combattere contro la fatica.

Per chi volesse conoscere meglio la storia di questo affascinante ragazzo, può trovarla sul suo blog, dove sprona i lettori a devolvere in beneficenza contributi per la ricerca di questa malattia.

Colpendo un numero limitato di persone e non presentando dunque un gran ritorno economico, le case farmaceutiche dedicano scarso interesse alla ricerca nei confronti della malattia.

Un motivo in più per non devolvere quel cazzo di 8 per mille ai preti, ma per una buona causa (per Danny e tutti i ragazzi come lui) e come dice il suo stesso motto sul suo blog....

find a cure or die trying...

grande Danny

Saluts
Superfly