mercoledì, maggio 09, 2012

Nuestra verdad es nuestra verdad:

(sottotitolo: la sana passione per il calcio)

Salve gente,
ho visto la pubblicità sulla rete della squadra dell'Athletico Madrid. Stupenda nella sua semplicità e nel saper mettere in risalto i valori che uno sport dovrebbe muovere.

Cosa ben lontana dal concetto nel nostro Paese, dove la realtà, la lealtà calcistica lasciano spesso il passo a truffe, raggiri, combine e via dicendo. Tanto poi bastano un paio di buoni avvocati, un nugolo di tifosi idioti, l'arroganza e la prepotenza di una dirigenza alla ricerca di consensi e di promozione, l'accondiscendenza dei (pseudo) giornalisti sportivi, per modificare il concetto di verità. A quel punto viene meno anche il significato degli elementi riportati su di una maglia. Difficile però sconfessare la realtà dei fatti....

Di seguito vi riporto la traduzione del testo in spagnolo:

Bimbo: "Papà, tu hai giocato nell'Atletico?".

Padre: "Ci stavo quasi riuscendo, poi ho avuto un infortunio proprio qui al ginocchio e da allora ...".

Bimbo: "E l'Atletico, gioca sempre le finali?".

Padre(con dubbio): "Eh, sí, quasi sempre ci siamo, sì...".

Bimbo: "Quindi siamo migliori del Manchester United, del Manchester City, dell'Ajax, del Porto, no?"

Padre: "Sí, sí,...".

Bimbo: "Papá, cos'è più importante, la Champions o l'Europa League?".

Padre: "Dipende...".


lunedì, maggio 07, 2012

Una cartolina è una cartolina e non si trasformerà mai in una e-card


Io nell'era  sociol-tecno-chic-multimediale ci sguazzo male. Il bar, la fermata dell'autobus, il pub son luoghi dove mi piace socializzare. Di leggere un libro su di un dispositivo automatico, non ci penso proprio. Io del libro devo sentirne il profumo, respirare la polvere che per anni ha accumulato nell'attesa che qualche curioso passando di là lo tirasse giù dalla libreria dove era abbandonato. Amo collezionare vecchie cartoline con messaggi di affetto, amore, passione o promesse, perché penso, "bon, magari ciò che si pensava ai tempi non è andato a buon fine, ma chi l'ha scritta ci credeva in quel pensiero e così lo ha immortalato". 
Le cartoline, con i loro francobolli, il timbro postale e la strada che hanno dovuto coprire per raggiungere la destinazione.
Amo utilizzarle come segnalibro di ciò che sto leggendo, così ogni tanto un occhio ce lo butto e ne leggo il contenuto, tanto per non dimenticarmi.
Se proprio di creatività devo parlare, io preferisco quella del protagonista del video qui sotto, in culo alla tecnologia e scusate la volgarità con cui probabilmente ho rovinato questo splendido corto.

Buona visione.