Glielo avevo promesso. Se lo merita un encomio. Più volte mi ha salvato dal termine di una breve ed ingloriosa attività sportiva. Sto parlando di Gino, un amico, un vero amico. Il mio Guru, o per meglio definirlo, il mio fisioterapista di fiducia!
Ricordo il giorno in cui ci siamo conosciuti. Stavamo facendo la corsa collinare. Lui guardandomi da dietro capì qual'era il mio problema. Anni fà stavo tentando di uscire da una brutta infiammazione alla schiena, lui lo capì semplicemente guardandomi correre.
Mi chiamò nel suo studio e lì mi diede la prima "stirata di ossa". Mi ritrovai disteso su di un lettino in mutande ad urlare insulti che neanche nei giorni di sbornia più pesante sono riuscito a coniare in modo tanto colorito ed originale.
Il bello è che dopo tanto urlare, mi alzo dal lettino e mi sento come nuovo. Ogni volta Gino mi "salva" o per meglio dire " mi rimette a nuovo". Mi fà sentire come una vecchia 500, che un buon meccanico riesce sempre a rimettere in piedi malgrado l'età.
Oggi Gino mi ha salvato di nuovo. Sono arrivato tipo rottame dopo la pessima figura della maratona di Roma e, dopo avermi cazziato (si lo so Gino, non dovevo partire, non ero in forma e me lo avevi detto più volte), si è dedicato a me per l'ennesima volta, rimettendomi in piedi.
Correrò di nuovo Gino e correrò x battere nuovamente quei fanatici della mia squadra, vederli ingelosire e x dedicare a te il premio di consolazione della consueta sgambata domenicale (leggi il premio della pippa del giorno).
Ciao
Toto
Nessun commento:
Posta un commento