lunedì, ottobre 20, 2008

In Ottobre il mosto è nella botte!!


E' Ottobre Ottobre Gente! Come dice il proverbio: "Vino e cantina dalla sera alla mattina!"

Sarà il profumo del vino delle campagne attorno casa, ma ieri mi sono alzato nel pieno della forma e fregandomene dello stiramento che mi sono procurato da solo (idiota) durante gli allenamenti per la maratona (ciao ciao Firenze), ho indossato un paio di pantaloncini, un paio di calzini una maglietta e fregandomene della gamba ancora un pò legnosa, mi sono buttato subito a correre sulla strada in salita.

E' stata una bella sensazione. Un'emozione che non ricordavo da tanto. La giornata era umida, fresca, grigia. Nuvoloni pesanti minacciavano di buttare giù scrosci d'acqua, ma me ne sono altamente fregato e ho iniziato a correre solo, in compagnia della musica caricata sul mio piccolo lettore mp3. A volte ho la necessità di stare da solo, mi aiuta a riflettere, pensare quello che devo fare e non è la stessa cosa se poi devo farlo con un nutrito gruppo di uomini in mutande come te che blaterano sul calcio o ti insultano perchè non ti sei fatto più vedere o parlano di quanto si sono abbottati di cibo la sera prima, o peggio ti chiedono quante volte ti alleni durante la settimana.

Così ogni tanto mi do alla macchia, fuggo, non mi faccio trovare, perchè per me la corsa è un momento di riflessione personale, di scarico fisico e meditazione.

Chissà potrei diventare famoso scrivendoci sù un libro: "Running with the Buddha!"

Ieri mi sono ritrovato a correre in collina, solo, azzardando sullo stato della mia "gamba di legno" e mi sono davvero divertito a correre tra il verde della campagna, i contadini che raccoglievano le olive dalle piante, aumentando ogni tanto il ritmo della sgambata per ascoltare poi il rumore dei passi sull'asfalto e il respiro affaticato per l'ennesima salita da affrontare.

Ho commesso un errore madornale questa estate, avevo dimenticato di correre per piacere e avevo iniziato a farlo per agonismo. A volte penso che non tutti i mali vengono per nuocere e l'infortunio sia capitato tanto per ricordarmi che per me correre è un momento di piacevole necessità. Pazienza per la gara di Firenze, ma va bene così.

Nel frattempo il lettore mp3 che ho caricato questa settimana, mi ha fatto conoscere una nuova artista che è davvero intrigante: Ida Maria- "Fortress Round My Heart" La ragazza norvegese è piena di grinta e ironia quanto basta per caricare le batterie e la percentuale di adrenalina quotidiana necessaria al fisico; consiglio vivamente l'ascolto, ne trarrete benefici al corpo & allo spirito!

Qui un paio di cosette della speed ragazza norvege

A la prochaine
Superfly

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah, adesso aspetti pazientemente. Mi hai infognato con Aimee Mann, che è tanto caruccia e non riesco più a liberarmene. :)
Dì la verità... chi ti stava inseguendo? :D

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Caro Papabatterico,
ho saputo del suo cagionevole stato di salute. Non si preoccupi, pare sia la norma tra i papi. Lo confermano gli stessi proverbi...."fatto un papa se ne fa un altro", "lo famo ogni morto de papa", ecc... :rotfl

A parte questo anch'io ai miei tempi mi sono innamorato di Aimee Mann e non la cambierei con nessuna, però se tante volte avesse voglia di una scarica adrenalinica e un pò ironica le consiglio la giovane norvegese.

Ps- alla mia età gli unici che mi corrono dietro sono: il direttore di banca dove ho aperto il mutuo e qualche creditore... eh eh eh

Buona guarigione Santità!
Il Superfly