Così decido di partire in compagnia e dedicare scarsa importanza al fattore velocità-tempo. La soluzione risulta essere felice ed i primi Km scorrono via veloci, tra battute e demenzialità varie. Riusciamo a far ridere tutti quelli attorno, facendoci riconoscere.
Era la 1° volta che facevo la Roma-Ostia ed effettivamente rimango allucinato dalla marea di persone e.....dal percorso!!!
Tra l'altro Roma è sempre caldissima!! Mi rendo conto di essermi vestito troppo pesante, ma domenica scorsa ho corso un'altra gara di 21 Km a 0° C. mentre oggi a Roma di gradi ce ne sono 18!!! :miezzeca. Realizzo che si muorirà di caldo.
I primi 7 Km son tutti dossi e le salite, bè quelle, non sono affatto simpatiche: passati i primi 10 Km ed arrivata la discesa mi accorgo di avere le gambe più legnose di una quercia secolare, ripeto tra me e me, si sbloccheranno....na, non si sbloccano!
Stiro un attimo a bordo pista. Dopo questa piccola crisi, riprendo e grazie al riforimento e alla mitica caramella al miele, ecco che il mio diesel si mette in funzione e riparto! I tempi cominciano a "tornare". Nel frattempo il gruppo si è sgranato. I compari guasconi son dietro a far baldoria, le lepri di squadra sono irraggiungibili e solo un paio del gruppo di disturbo si è staccato avanti.
Macinando Km, li raggiungo al 16Km e a quel punto sento che posso spingere. Peccato l'ultimo Km che sembrava non arrivare mai e sono un pò sceso. Sentivo gli adduttori tirare,non so se per stanchezza, per il gran caldo o per mancanza di allenamento, fatto sta che son arrivato al traguardo: 1h 46'
Il tempo non è eccezionale, ma considerato tutto è andata davvero bene ed in più son riuscito a divertirmi, però sapete una cosa?? Mancava sempre qualcosa, anzi qualcuno. Non son stato felice ed il sorriso non mi è tornato sul volto fino a quando non son riuscito a tornare a casa ed a vedere i due amori della mia vita. Gli occhi di Ale ed il sorriso di Little, non valgono nessuna corsa, anche se correre mi piace.
Saluts
Superfly
Nessun commento:
Posta un commento