lunedì, settembre 08, 2008

Summer is gone!


Aloha gente,

Sono il Piccolo di casa a scrivere e ad intrattenere le Vostre noiose giornate lavorative.

E' arrivato il mese di Settembre, l'estate va verso la conclusione. Differenze non se ne notano in quanto fa più caldo che ad Agosto, se non che la sera fa buio prima, si riducono le uscite al mare ed in bici che avvengono solo durante il fine settimana. :-(

Questo mese rappresenta per me inoltre, la fine degli arresti domiciliari ed il ritorno alla galera, ossia si rientra al nido d'infanzia!!! :aaaAAaargh...

Dopo aver passato gran parte del tempo al mare in acqua con la mammona(lo lasciavo solo quando cominciavo a notare la crescita di branchie e mani palmate), o in bici col papone, mi risulta difficile se non impossibile, riabituarmi ai tempi e alla rigidità del carcere infantile.

I primi due giorni di galera ho urlato come un'aquila ed ho tentato di far capire nella mia lingua da poppante tutto il mio malcontento ai veci. L'intento era quello di far presa sul loro livello affettivo ma ahimè, non ottenendo i risultati sperati. Li vedevo allontanarsi con la faccia triste ma di tornare indietro non se ne parlava!!!

Non sono l'unico a soffrire l'inatteso ed improvviso ritorno al nido d'infanzia dopo aver assaporato la libertà pancia al sole e chiappe al mare, al dolce fancazzismo quotidiano! Altri pupazzi scagazzanti come me soffrono allo stesso modo; così abbiamo deciso di organizzare un gruppo di lavoro, dove ognuno di noi si impegna a presentare un progetto di fuga.



Il pomeriggio anzichè dormire ci riuniamo in briefing e analizziamo il working project!






I progetti più convincenti sono risultati i seguenti:



1) Un nostro compagno, un nuovo arrivato poco abituato a quella improvvisa, inattesa e brutale privazione di libertà, ci ha confidato di volersi caricare sopra le spalle l'intera casina di plastica della chicco che domina il centro della sala di ricreazione, per sfondare la finestra e fuggire fuori all'aria aperta. Pare l'abbia visto fare in uno dei tanti film scaricati illegalmente dal suo papà sul pc di casa.







2) C'è chi invece vuole sfruttare la passione del calcio, lanciando una sfida alle celerine ed organizzare così una partita di calcio "Poppanti/scagazzanti - "Maestre/Celerine". In realtà trattasi di un'abilissima ed originalissima trovata per darsi alla fuga durante la pausa tra il 1° ed il 2° tempo.
Il suo promotore però è stato smontato dalla scoperta che anche in questo caso il piano pare non sia così originale, bensì sia tratto da un altro famoso film, scaricato sempre dal solito papà del nostro amico!






3) Infine c'è il mio di progetto che, modestia a parte, risulta essere il più affidabile e concreto. Consiste nel fare continue smancerie a tutte le celerine dell'isituto* (*leggi le nostre assistenti d'infanzia), sfruttando il fascino di noi poppanti, fino a farle struggere d'amore e accaparrarsi così la loro fiducia.
A quel punto si attende il classico momento di distrazione e al suo verificarsi ci si lancia in una corsa perdifiato verso la porta principale. Il peso del nostro corpicino moltiplicato per la velocità sostenuta dovrebbe essere sufficente per azionare la leva antipanico del portone!!!



Il Piano perfetto purtroppo presenta un ostacolo al momento insuperabile: Il mitico "ciambellotto" delle 16.00. A quell'ora si fa merenda e io il ciambellotto fatto in casa non me lo perdo manco per un biglietto pronto per Disneyland!!! Allo stesso modo la pensano i miei compagni di fuga. Così tra una fetta e l'altra, ci ritroviamo a parlare del più e del meno di fronte ad un biberon di tè....


La cosa prende la mano, ci si distrae a chiacchierare, si inizia a discutere di politica e infine del campionato di calcio. A quel punto s'è fatto tardi ed è arrivato il Sup a riprendermi, facendo cadere ogni proposito di fuga...





In compenso il papone è afflitto quanto me e come dice il proverbio: "mal comune mezzo gaudio". E' un nostalgico da paura e la fine dell'estate la sta passando in maniera molto decadente. E' restio a farsi la barba assomigliando terribilmente ad un albanese sbarcato clandestinamente sulle coste e la cosa rompe in quanto poi gli viene voglia di darti i baci sul collo che non fanno ne piacere ne solletico, ma danno solo fastidio!!!









Qualunque sia il luogo di destinazione (il porto, le varie pinetine con i giochi, le giostre o a zonzo in bici), lo vedi armato di macchina fotografica come se volesse immortalare quel momento manco fosse l'ultimo (scusate un minuto, ho la necessità di fare qualche scongiuro...).



Tra l'altro di ritorno alla nostra casetta di collina, il papone ha avuto l'amara sorpresa di veder trasformato il giardino di casa nella "piccola bottega degli orrori!!" Bè c'era poco da rimaner stupiti in quanto non è mai piovuto dalle nostre parti e miracoli a parte è già una fortuna che non si siano seccate tutte le piante.

Ieri ha iniziato a sfacchinare per ricondurlo ad uno stato decente, soprattutto quando la mamma ha minacciato di chiamare dei professionisti per rimetterlo a posto a spese loro e più sudava, più inveiva e sparlava.... :rotfl .....e il vecio Sup vi garantisco suda molto!!! :D




A' la prochaine
Little Buddha

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo col piccolo Buddha, la barba è fastidiosa . . . bambini precoci e svegli . . . Penso al povero "papone" con questo tempo a mettere in ordine il giardino! ;-)
Ma capisco la mamma, io, pur avendo un figlio diplomato perito agrario, intorno casa ho una giungla!!! :-(

Rotfl, come si dice in questi casi, anche tra noi, signore in età!

Ciao, R

Unknown ha detto...

Porca misè e mica è tornato normale quel giardino!!

Ma da oggi in poi ci bado di più, promessa!

sperem....

ciauz