venerdì, settembre 26, 2008

Resoconto di un triennio


Salve gente,

Se avete seguito le vicende relative ai precedenti post di questo delirante blog, sapete che io e la mia Lazy Girl abbiamo festeggiato un triennio di vita coniugale insieme.
Successivamente sono stato sommerso dalla marea di domande di amici e colleghi, curiosi di sapere come avessimo passato tale evento speciale. Le riassumo, suddividendole in base alla tipologia delle persone che me le hanno rivolte:



1) Singol impenitenti (zitellacci incalliti): Un commento a caldo sui tre anni sotto lo stesso tetto con la stessa donna; ma come ci si sente??

2) Giovani colleghe d'ufficio malate di shopping: Quali cose fantastiche le ho regalato??

3) Madri di famiglia & colleghe d'ufficio (affette dalla sindrome "assenza di ogni forma di romanticismo da parte del partner perso subito dopo il matrimonio"): In quale splendido ristorante a lume di candela l'ho portata??

4) Padri di famiglia - colleghi d'ufficio in crisi d'astinenza dello stato demenzial-infantile tipico del maschio single: Quali zozzerie le ho riservato per fine sera??

Ecco, non vorrei deludere le aspettative, ma la serata è andata in maniera completamente diversa da quanto potreste aspettarvi. Abbiamo festeggiato l'evento nella nostra piccola casetta in compagnia del piccolo Buddha che ci ha deliziato con le sue faccette soddisfatte ed i suoi "Mmmmmmmh!" nel divorare il chilo di pasticcini che avevamo riportato a casa.
Immagino che qualcuno leggendo queste righe penserà: eeeh che mosceria! Manco una cenetta fuori, niente di speciale!

Mi spiace deludervi, forse organizzare una cena fuori sarebbe stato carino, ma lo faremo una sera che ci andrà ad entrambi e che Little ce lo consentirà. Ricordo l'ultima volta che abbiamo festeggiato il compleanno di Ale in un bel ristorante. Dopo essere semi svenuto a leggere i prezzi sul menù dello splendido locale in cui avevo portato la mia dolce metà nonché l'erede al nostro seguito, quest'ultimo si svegliava dal suo sonnellino serale immerso sul passeggino e faceva notare il profondo disgusto per il luogo scelto dai suoi veci per la cena. Iniziava così ad urlare a squarciagola affinchè venisse portato via. Il proprietario acconsentiva alla nostra dipartita, abbonandomi sul conto parte della cena lasciata mio malgrado sul tavolo insieme ad una bella bottiglia di vino rosso!

Faccio una premessa: sono refrattario a parlare di me in maniera aperta e schietta. Riesco solo a farlo in modo demenziale, per cui questo rappresenterà un singolo isolato episodio di cui dovrete farne tesoro.



Tenterò di essere breve e dare una risposta che soddisfi tutte le categorie delle persone curiose sopra menzionate. Abbiamo festeggiato in maniera semplice perchè siamo fatti così, ma anche perchè la mia Lazy è speciale e non c'è giornata in cui non glielo dica o faccia capire. Lei fa altrettanto con me e questo non è poco.

Nel mio eterno peregrinare come single ho avuto le mie esperienze con il gentil sesso che, come mi ricorda la Ale, possono riassumersi sulle dita di una mano monca. Fatto sta che dopo un pò di tempo (e svariate incazzature&fregature), smisi di cercare la ragazza ideale, convinto non esistesse. Poi un giorno, proprio quando non me lo aspettavo più, ecco comparirmi davanti due occhi furbi e allegri che svegliarono il mio abituale stato distratto-vegetativo. Da quel giorno la situazione è felicemente precipitata verso un rapporto stabile e duraturo, cosa a cui non ero affatto abituato.


Son passati tre anni, non sono molti. Nel frattempo è nato il mio "special one" ossia Little Buddha, concepito una sera proprio nella mansarda della mia casa paterna, ammobiliata dal sottoscritto e originariamente destinata come alcova personale. Anche qui la Ale mi ricorda che prima di lei, c'è entrata solo un'altra ragazza e pure per sbaglio.

Da quando viviamo insieme siamo una cosa unica. Mi stupisco tante volte a vedere come pensiamo la stessa cosa o desideriamo la stessa cosa. Questo spiega poi come siamo arrivati a scegliere il regalo del terzo anniversario di matrimonio.

Quest'estate, impegnato nella mia seconda attività di baby sitter, passeggiavo con Little Buddha, quando noto in una vetrina di un negozio un quadro che mi colpisce. Rimango impalato lì circa 12 - 13 ore, fino ad arrivare ad annebbiare tutta la vetrata dell'esercizio col mio alito pesante. Neanche il passaggio di un gruppo sportivo femminile svedese di pallavolo in ritiro dalle mie parti riesce a distrarmi. Dovevo avere quel quadro!!
Realizzavo che avrebbe fatto la sua bella figura appeso sulla parete della sala di casa nostra, proprio in quell'angolo che appare tanto sguarnito! Decidevo finalmente di staccarmi da quella vetrata, per la felicità della negoziante per tornare a casa e dire ad Ale di passare a vedere in quel negozio tale quadro e riferirmi poi se le era piaciuto. Lei segue il mio consiglio, va a vederlo e ne rimane colpita quanto me. Le piace subito e tanto, ma la cosa finisce lì. Passano i giorni, ci si dimentica del quadro, non delle bollette da pagare e non se ne parla più.

Qualche giorno fà ero in preda all'angoscia del regalo dell'anniversario, la fantasia era ferma a quota zero, così dopo aver divorato tutte le ughie delle dita, prima di passare in rassegna con quelle dei piedi, mi tornava in mente l'idea del quadro come regalo. Gioia, gaudio, giubilo!

E come diceva il mitico Pino D'Angiò: "CHE IDEA!"
Euforico al pensiero e per la sorpresa che avrei fatto ad Ale, torno a casa all'ora di pranzo, apro la porta e la prima cosa che Lazy Girl mi dice sapete qual è??

"Sai pensavo che a questo anniversario, anziché comprarci cose inutili potremo regalarci quel bel quadro in quel negozio e appenderlo lì, su quella parete!"

E io mi metto a canticchiare in falsetto il D'Angiò ..."Che idea! Ma quale idea? E' maliziosa ma saprà tenere a bada un superbullo buffo come te e poi che avresti di speciale che in un altro no non c'e!"

Siamo fatti così. Pensiamo all'univoco, ci incazziamo nello stesso istante e nello stesso momento facciamo...pace. Me ne sono reso conto il 24 a pranzo quando rientrato per pranzare insieme alla mia Lazy, la vedo entrare con lo stesso cabaret di pasticcini secchi (che a noi piacciono di più delle paste), comprato qualche minuto prima da me. Ed è lì che realizzo che gran colpo di ..fortuna ho avuto ad incontrarla.


Eppoi come diceva sempre mio nonno: "Quando incontri una donna che ti fa ridere, quella è da sposare!" Non ho capito mai se si lamentava del fatto che s'incazzava spesso con mia nonna oppure se fosse veramente un consiglio spassionato, mah!

E ora, scopiazzando l'idea da qualche amica di blog, cito anch'io una canzone che spesso mi canticchiavo nelle mie tragiche vicissitudini amorose, pare porti bene!



L'ho beccata in discoteca con lo sguardo da serpente

io mi sono avvicinato
lei gia non capiva niente.
L'ho guardata
m'ha guardato e mi sono scatenato

Fred Astaire al mio confronto era statico e imbranato.
Le ho sparato un bacio in bocca
uno di quelli che schiocca

sulla pista indiavolata li per li l'ho strapazzata

L'ho lanciata
riefferrata
senza fiato l'ho lasciata!!!
Tre le braccia m'e cascata
era cotta
innamorata

per i fianchi I'ho bloccata
e ne ho fatto marmellata!!!
Oh yea
si dice cosi
no? E poi
e poi -

Che idea! - Ma quale idea? Non vedi che lei non ci sta? -
Che idea! - Ma quale idea? E' maliziosa ma saprà -
tenere a bada un superbullo buffo come te
e poi che avresti di speciale che in un altro no non c'e!
Che idea! - Ma quale idea? Non vedi che lei non ci sta? -
Che idea! - Ma quale idea? Attento lei lunga la sa! -
Lei ti farà girare in tondo senza avere mai
le cose che pretendi e scusa in cambio in fondo tu che dai!?!

M'e venuta una pensata nella tana l'ho portata

le ho versato un'aranciata lei s'e fatta una risata.
Al mio whisky s e aggrappata
cinque litri s'e scolata

mi sembrava bell'e andata
m'ha baciato
L'ho baciata
ad un tratto I'ho agganciata dalle braccia m'e sgusciata

m'ha guardato
L'ho guardata
L'ho bloccata
accarezzata
sul visino suo di fata ma sembrava una patata!
L'ho acchiappata
L'ho frullata e ne ho fatto una frittata!!!
Oh yea
si dice cosi
no E poi -

Che idea! - Ma quale idea? Non vedi che lei non ci sta?

Che idea! - Ma quale idea? Non vedi che lei non ci sta? . ..
Saluts
Superfly

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tuo nonno aveva ragione da vendere.
Che ci faresti, tu, con una che non sa ridere e far ridere?
Poi tua moglie mi pare pure di bell'aspetto, ma questo (e non sto scherzando) è un fattore secondario, molto secondario, quasi terzario, facciamo quartario.
Dai uno struccone da parte mia al Little, prima o poi aprirà un blog pure lui e allora gli parlerò io di suo padre! Ma intanto giocatela! ahahah :D

Unknown ha detto...

Davvero!!
Guai a confondere interessi in comune con la ragazza fatta apposta per noi!
Ma bando alle ciance, la Ale è molto carina, ma lei dice che non sono obiettivo e forse troppo allupato nei miei giudizi.
Su Little confermo il fatto che vuole aprire un blog anche lui! :sisi
Dice che ha degli interrogativi molto importanti sul mondo che vuole rivolgere alla rete!
Aggiunge che in pieno sviluppo ha bisogno di alcune risposte e vuole un valido aiuto, per cui tornerà prossimamente per propinarcele, sempre che qualcuno risponda.

Mah! :D

Ciauz