venerdì, settembre 19, 2008

Consigli per gli acquisti


Salve gente,

pare sia arrivato l'autunno e con questo il freddo, il buio e la depressione per l'estate appena terminata e le belle giornate di sole godute.


Non disperate! Per mantenere su il morale e l'adrenalina basta solo un pò di buono e sano Rock. Ecco giust'appunto una nuova uscita. Si tratta del nuovo disco del duo svedese Johnossi.


Come dite?? Che cacchio di nome?? Be non avete tutti i torti. Potrebbe essere il vezzeggiativo dato ad un ragazzo appassionato di bistecche al sangue oppure la denominazione di un animale tropicale o di un nuovo batterio mortale. La scelta del nome curioso è più semplice di quanto si potrebbe immaginare: Johnossi deriva in realtà dalla metà dei nomi dei due componenti della "band": John Engelbert e Oskar “Ossi” Bonde, alla faccia dell'originalità! Il primo canta e suona la chitarra, il secondo è un batterista, entrambi carichi di energia che sanno trasferire molto bene.



Il primo album (con il titolo dello stesso strampalato nome della band), è stato un ottimo esordio, tanto da farmeli accostare ai White Stripes e non solo per la composizione della band (aridajeeè). Diversi brani adrenalinici suonati, percossi e gridati nella maniera giusta. Un disco tanto ruvido quanto un brano rock richiede. Ora siamo al disco n° 2 e risulta sempre critica la seconda uscita per una nuova band. Si tratta della consacrazione o del già avvenuto declino?? (eh un bel chissenefrega ci starebbe pure bene, no??).


Bando alle ciance, ascoltando All They Ever Wanted (questo è il titolo del nuovo disco che sto omettendo dall'inizio di questo delirante post), risulta evidente che il duo si è sforzato di curare meglio i brani, di rendere il loro suono più ricco ed i contenuti meno scarni, ma le canzoni che risultano essere le più convincenti rimangono quelle molto simili al primo disco, ossia che vedono come protagonisti la chitarra/voce graffiante di John e la batteria energica/roboante dell'Oscar (roboante??), come ad esempio "Bobby" o "Party with my name" del video sopra o ancora "Up in the air" che risultano essere le migliori.

Se avessi modo di parlar col duo svedese, oltre a discutere delle loro belle concittadine darei un consiglio. "Ragazzi, niente brani lenti, mosci o ricercati, le cose migliori son quelle fatte con semplicità! Ricercato non è sinonimo di qualità, se vi riesce bene picchiare una chitarra e una batteria, fatelo per 1o maledetti brani la prossima volta!"
Chissà magari passano di qua, leggono eee.... mi fanno conoscere qualche concittadina, mah!
Ah dimenticavo, ascoltateli và!
Saluts
Superfly

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Uhm, controllerò come sono questi Johnholmes... :D
E devo procurarmi anche tutta la roba che mi hai suggerito di là da me!

Unknown ha detto...

Caro Papastorius,

Glieli consiglio i Johnholmes, ma scaricandoseli dal mulo inizialmente. Alternano bei pezzi ad altri in cui calano di tono da morire. Però in quei brani c'è la giusta carica di adrenalina richiesta!

Per le altre segnalazioni metto la mano sul fuoco (ma anche no!).

Della Aimee Mann può acquistare tutto, sarà sempre un bel disco, delle altre due meglio i dischi che ho indicato, mi ringazierà sua Eccellenza.

Remissivamente suo
Il Superfly

Anonimo ha detto...

Egregio Fly Super,
le faccio notare che ormai il mulo si offende se non faccio acquistare a lui la musica che ascolto. Mi dicono che ha degli strani intrallazzi, e che i suoi acquisti sono quanto meno abusivi. Ed in effetti, il fatto che mi gratifichi con la gratuità di ciò che mi procura un sospetto me lo dà. Ciò nonostante, continuo così, tranne che per la triade (De Gregori-Capossela-Bandabardò) di cui piano piano mi sto procurando gli originali.
Noto, peraltro, che il mulo non è per nulla recalcitrante a recuperarmi anche i titoli che Lei, nella sua magnanimità, mi consiglia. Quindi ho anche dei dubbi che sia un vero mulo, quando mai s'è visto un mulo che non recalcitra? Ho il sospetto che sia un pony piuttosto brutto.
Visto che sono Papa, e lei è remissivamente mio, la nomino fin d'ora cardinale.

Unknown ha detto...

E allora visto che ci siamo mi lasci consigliare di farle prendere dal mulo anche i seguenti The Tellers con "Hands Full of Ink" Anche loro sono un duo, ma entrambi chitarristi, un suono più soft e vicino alle sue sonorità, ma sto anticipando i contenuti dei prox post.

In quanto al titolo di cardinale, bè non so proprio come ringraziarla, intanto festeggio nel classico stile clericale, stasera tutti a putt....ups, mi perdoni Eccellenza!

Arrendevolmente Suo
Superfly

Anonimo ha detto...

Mi dice il mulo di dirle "ahò, 'na cosa pe' volta". Quindi finisco con le segnalazioni vecchie e ricomincio con quelle nuove (ma questi mi par di averli già sentiti, tempo fa).
Ieri sera ho tentato di fare un giretto in stile clericale, ma di puttups neanche l'ombra.

Unknown ha detto...

Mi sa che avevo già postato qualchecosa sui Tellers ma non ricordo se qua o su bloggy, mah!

Comunque meglo non caricare troppo il mulo, non sia mai che scalci!

And the puppets, no puttutus?? Eeeeh non ci son più le puttuts di una volta!

Anonimo ha detto...

in OT . . . e quasi in Spam . . .
caro SUp, passa a vedere se l'ambientazione e i risalto dato alla faccenda di Assago è di tuo gradimento!

Sii sincero, ma con moderazione! Grazie!

Bye bye, R

Anonimo ha detto...

Sì: il mio libro parla di calcio femminile ma soprattutto di dinamiche femmminili!

Grazie per il commento,

Julia

Unknown ha detto...

Ma benvenuta Julia!!! :D

Qualunque siano le tematiche, se si parla di calcio o dell'universo femminile, va bene uguale, purchè sia scritto bene come sai fare!! :D

Mi aspetto altri capitoli sul tuo blog, son curioso!

Saluts
Superfly