lunedì, marzo 10, 2008

My Job





Salve Gente,


oggi voglio parlarvi del mio lavoro e di come sono arrivato a fare quello di cui mi occupo! :thinking ma poi io di che cappero mi occupo?? mah!


Premessa: sono sempre stato un nostalgico e un timido di livelli patologici; malgrado ciò mi è sempre piaciuto cambiare spesso aria e mestiere e al contempo ho cercato sempre un lavoro che mi permettesse di stare in mezzo alla gente, di conoscere persone nuove, fare amicizia e soprattutto baldoria assieme.





Che devo dirvi?? Mi piace essere stupito e questo può capitare solo quando si è con le orecchie ben aperte, per cui la mia ricerca si è concentrata su di un lavoro che favorisse la socializzazione. Sono dell'opinione che si può imparare da chiunque, anche persone ben più giovani di me, da anziani, donne & bambini, africani, ispanici, mexicani e, non ci crederete una volta mi è accaduto pure verso un anconetano!!! :o

La vita è talmente breve, perchè chiudersi a riccio ed evitare di conoscere persone che possono arrichirci con la loro personalità, simpatia, curiosità, ecc...


Questa mia "necessità fisica di socializzazione", influì sul tempo dedicato agli studi universitari che inevitabilmente si protrassero oltre un tempo umanamente concepibile (da parte dei miei "vecchi" finanziatori), ed infatti mi distaccai dall'ambiente universitario con una certa reticenza e sofferenza.... A pensarci bene fù il servizio militare ad imporlo, arrivò la famosa "cartolina" di richiamo alle armi.







"Chi non è buono per il Re, non è buono anche per la Regina!"





Mi ritrovai così in una umidissima caserma operativa in quel di Modena, dove senza starmi a chiedere troppo che cacchio ci facessi lì, mi presi subito l'impegno di "responsabile della sala cinema" nonchè della "palestra" presenti nella caserma (grazieadio!).





Da buon responsabile, proposi un timido tentativo di inserire un ciclo di film d'elitè, da cineforum per intenderci, ma dopo aver sfiorato il linciaggio collettivo ai miei danni, virai la proposta cinematografica su una serie di documentari dediti alla evoluzione della fase della riproduzione umana; si avete capito bene: Pornazzi! Questo fece di me la celebrità dell'intera caserma ed anche in quel caso, al momento del congedo e del ritorno a casa, mi ritrovai a distaccarmi con una certa sofferenza... :thinking .... ma anche no.

Ero pronto per il mondo del lavoro! Mi gettai così su ogni possibile e potenziale impegno lavorativo che potesse evidenziare i miei punti di forza e le mie capacità!




L'importante è, come recita il buon FrancoAngeli, in tutti quei suoi cappero di testi professionali che parlano di assunzioni, lavoro, curricula, "Bisogna capire subito quali sono le proprie attitudini e battere sempre la stessa strada, in modo da tracciare un chiaro profilo professionale, omogeneo, una figura precisa e ben preparata.







Così mi trasformai dapprima in assicuratore e poi in animatore! ecco..........





oddio non è che svolgessi proprio il compito di animatore, più che altro mi occupavo dell'aspetto contabile, ossia passavo ad incassare presso le strutture ricettive turistiche aderenti ad un pacchetto turistico organizzato con la collaborazione dell'ente comunale per l'intrattenimento e lo spettacolo dei turisti presenti sul litorale, consistente in kindergarden x bimbi, animazione x adulti ed escursioni guidate. Io ero quello che correva a risolvere i problemi presso le strutture nel caso in cui qualcosa non funzionasse (ossia quasi sempre) e ad incassare..... ed incassavoincassavo.... ma spesso si trattava di vangate e legnate legate più che altro per l'aspetto qualitativo del servizio reso.







Non ho mai capito perchè girandomi a guardare a ritroso la strada battuta, come suggeritomi dal buon Franco Angeli, abbia avuto sempre l'impressione che fosse leggermente tortuosa, piena di dossi, buche, strapiombi e fratte pronte ad accogliermi alla prima curva fatta bruscamente, mah!





Non ho capito neanche come sono arrivato ad occuparmi di formazione professionale, fatto sta che un bel giorno mi ritrovai al di là di una scrivania ad organizzare corsi per un'associazione di categoria, soddisfando il mio desiderio di fare nuove conoscenze, amicizie e di stare in mezzo alla gente.





Ora non voglio dire di essermi pentito della scelta fatta, ma talvolta anche fare ciò che piace rompe decisamente i @xzgx.hx!



I motivi?? Semplice! Dal poco di esperienza acquisita posso darvi un suggerimento: toglietevi dalla testa l'idea di essere sempre liberi nelle vostre scelte. Anche quando pensate di aver trovato il mestiere della vostra vita, ci sarà sempre un beota che è vostro superiore o collega, o finanziatore, o amministratore, a rovinarvi la festa. La torta non riesce mai bene, la ciambella non riesce mai col buco e questo a prescindere dall'impegno profuso!



Chi partecipa o già ha preso parte ad un corso di formazione professionale, sa di cosa parlo. Non c'è corso senza le sue pecche, l'importante è sforzarsi di trovare l'aspetto positivo, l'arricchimento che ogni percorso formativo può aver lasciato e magari aver favorito l'incontro con qualche azienda ai fini occupazionali.



Tutto il resto è relativo....a parte l'amicizia che può rimanere con il docente... :D

e a me resta il magone per il momento dei saluti con gli alunni.





Saluts
Superfly









Nessun commento: