lunedì, ottobre 22, 2007

Corso gratuito on line per un salutare rapporto con il genere "umano" femminile



In questi giorni ho avuto un'illuminazione, (ormai mi capita sempre più di rado, come i miei superpoteri).




Ho realizzato che sono Padre di un Figlio Maschio!


Ho una grande responsabilità, quella di ravvedere il brillante seppur sprovveduto erede di famiglia verso il gentil sesso! :eeek:



Gli ultimi giorni in cui ho accompagnato il piccolo al nido ho notato che gli hanno messo già gli occhi addosso due, tre bimbe! Per dinci ho pensato tra me & me ! Iniziano presto queste donne minuscole a rovinare i giovani!


Ho così realizzato che al piccolo erede di famiglia gli occorrevano urgentemente delle lezioni su:




"La donna, questo affascinante e misterioso esemplare umano - avvertenze sull'uso!"




Da oggi, dunque, si apre la rubrica sul rapporto con il genere umano (??) femminile, ossia la donna. Un appuntamento quotidiano per mettere in allerta tutti i giovani prestanti maschietti sprovveduti con gli ormoni in fermento (e dunque estremamente indifesi).




La donna, che riempie le vite di noi maschietti.


La donna per cui urliamo, ci danniamo, ci disperiamo ed escogitiamo le più mirabili imprese pur di conquistarle....


eppure...una volta fatto ciò....ripetiamo tutto l'iter al rovescio per fuggire da loro!!




Una volta mio nonno mi raccontò un aneddoto. Gli capitò questa cosa davvero curiosa durante il suo lavoro che volle raccontarmi una sera che andai a salutarlo nella sua bottega. Mio nonno faceva il sarto ed era davvero bravo. La sua clientela era rappresentata dall'elite dell'intera provincia, rappresentata da nobili, conti, importanti uomini politici, ecc...


A me piaceva andarlo a trovare, affascinato dai suoi "attrezzi da lavoro"- le enormi forbici di ferro, i numerosissimi rotoli di filo, la vecchissima macchina da cucire in ferro battuto e da dell'enorme ferro da stiro cha passando sugli abiti sbuffava lanciando nuvole di fumo e facendo spiccare ancor di più quell'odore di tessuti nuovi.


Mi raccontò per l'appunto che un giorno, venne a trovarlo uno dei suoi clienti più affezionati. Un conte molto stimato nella provincia, rinomato per le sue numerose proprietà terriere e in genere le sue ricchezze, ma anche per essere un viveur. Di lui si affermava infatti fosse un vero tombeur des femmes, e che in vita sua avesse avuto più di 10.000 donne.


Ogni mese mio nonno sapeva che doveva prepararsi nella realizzazione del suo nuovo abito, ovviamente con una nuova stoffa, pregiata e fatta arrivare apposta per lui. Ringraziava sempre mio nonno perchè i suoi vestiti gli "cadevano" come neanche glieli avesse disegnati direttamente addosso! Se aveva successo negli affari di lavoro, come quelli del cuore, gran merito era anche il suo!


Era sempre elegante e distinto, ricordava un pò il Gary Gable de' noi altri. Aveva vissuto sempre alla grande, tra esuberi, feste danzanti, donne...fino a quando il tempo e l'età non gli giocarono un brutto scherzo...s'innamorò! Eeeh si, proprio così e non di una donna sola purtroppo, ma di due!!


Si, lo so cosa state pensando: "E dove stà il problema??"


Eeh..che se le sposò tutt'e due! Non era riuscito a dir di no ad entrambe! E pensare che una volta la cosa gli riusciva così facile!!!


Il motivo?? Semplice! Prima si era innamorato di una bellissima mora ed ebbe paura di perderla, così la sposò, ma siccome era sempre lontano a bordo della sua barca...quella lontananza gli aveva giocato un brutto scherzo, si innamorò un giorno di una bellissima donna svedese, bionda, con gli occhi azzurrissimi, conosciuta in occasione delle sue peregrinazioni marittime. Anche in questo caso aveva avuto paura di perderla e così..... si sposò anche lei a bordo della sua nave!


Come?? Nooo...e mica stava lavorando!! Aveva deciso di fare il giro del mondo a bordo del suo jacht, giusto per provarlo prima di venderlo per uno più grande. La cosa chiese purtroppo molto tempo, molto più di quanto aveva pronosticato e nel frattempo si era dimenticato che a casa di moglie ne aveva già una!!!


E lì iniziarono i guai! Quella sera mio nonno gli provò il suo ultimo abito. Ormai era logorato dalla vita coniugale con non una, bensì due mogli!! In pochi anni gli avevano prosciugato l'intero patrimonio!!
E si che lui quando era single, non aveva mai badato al risparmio!! Anzi aveva condotto una vita fatta di sperperi, feste, viaggi, soldi buttati al giuoco eppure i soldi sembrava gli fossero appiccicati addosso, non se ne volevano andare! Questo fino a quando non decise di sposarsi!!
In poco tempo la sua enorme villa risultò troppo piccola, i suoi amati abiti furono dati alla Caritas, in quanto occorreva spazio negli armadi per i capi di abbigliamento della consorte (la 1°). Il bello era che presso un'altra sua proprietà si ripeteva lo stesso copione con la 2° moglie!!
Fù lì che realizzò che il guardaroba di una moglie può espandersi fino a occupare tutti gli armadi disponibili!
La 2° verità che comprese sulle donne, è che per una donna non c'è mai limite al numero di scarpe da comperare, (ma anche per le borse e gli abiti in genere).





L'ultima sera in cui mio nonno lo vide, per la realizzazione di quello che era il suo ultimo abito gli disse queste parole: "Ricordati Antò, bigamia significa una moglie di troppo, ma monogamia pure!!"




...e cos' se ne andò. In compenso il vestito nuovo del nonno gli fece fare un figurone dentro la sua lussuosa bara di mogano.




In effetti se ci pensate, da un punto di vista biologico, per un uomo e una donna vivere continuativamente insieme è una condizione estremamente innaturale. Siamo due razze completamente differenti!! E' come voler accoppiare un cane con un gatto!




Volete un esempio?? Meglio vi faccio un indovinello e vi sfido a dirmi che non avete risposto tutti alla stessa maniera (azzeccando l'ovvio quesito):





"Chi è che parcheggia un'auto in doppia fila su una via stretta bloccando tutto il traffico senza neanche mettere le quattro frecce per più di un'ora dinanzi ad una boutique di abbigliamento??"





Cosa?? Avete risposto tutti una donna?? Elementare Watson!!
E state sicuri che dietro questa apparente e frivola leggerezza c'è in realtà un piano diabolicamente macabro! Spaccare le balle agli uomini in auto e al contempo sperperare i risparmi di qualche ignaro consorte dedito al lavoro!

La donna al volante (piccola variazione sul tema, ma di fondamentale importanza per la vostra salute psicofisica a bordo della vostra amata autovettura):

Esistono due tipologie di donna al volante:



a) La super imbranata


b) La donna manager

a) La super imbranata la si incontra puntualmente quando siete in ritardo sull'orario di lavoro ed inevitabilmente è davanti alla vostra auto.
La S.I. non conosce la norma che vuole che si tenga la destra quando si è su un'autovettura e puntualmente guida al centro della strada, in quanto più sicuro, secondo lei, non consentendovi di fare alcun sorpasso. L'unico momento in cui la strada lo consente, inspiegabilmente Lei decide di mettere la freccia a sinistra, ma attenzione è solo un apparente lapsus, in realtà sta pensando ad altro e mette una freccia non per girare, no, in realtà sta pensando alle cose da fare durante la giornata e le conta con la mano battendo sull'asta della freccia ("dunqueee..allora...andare dalla estetista, comperare il regalo per il compleanno della Giovi, farmi i capelli dalla parrucchiera, comperare per l'occasione un paio di scarpe nuovee..").
La S.I. rallenta ai semafori verdi ed accellera quando scatta il giallo, lasciandovi soli, davanti ad un rosso a guardarla con un misto tra meraviglia, stupore ed odio, mentre lei si allontana continuando a battere i suoi conti sulla freccia.
b) Attenzione alla donna manager ha la convinzione di essere superiore all'uomo in ogni campo, guida compresa e ve ne accorgete da una guida che dire spericolata è veramente riduttivo.
E' lei che arriva lunga sullo stop e vedendovi arrivare con la vostra autovettura, abbozza un ghigno e decide di passare ugualmente all'ultimo momento facendovi imprecare di prima mattina, inchiodando sui freni della vostra amatissima e innocente auto!
E' lei che vi si appiccica al didietro della macchina e ora la vedete sporgersi sulla vostra sinistra, poi a destra, poi di nuovo a sinistra e di nuovo sulla destra.
A quel punto quando decidete di scoprire chi è il beota autore di tali manovre guardando dal vostro specchietto retrovisore, ecco la conferma: è una donna! La vedete con fare superiore ed indicarvi di farvi da parte in quanto Lei ha delle urgenze superiori alle vostre e dovete darle per forza la strada! In realtà è in ritardo con l'appuntamento dall'estetista.

La donna al lavoro ( la salute psicofisica alla vostra postazione di guerra):

Che la donna sia brillante sul posto di lavoro, questo è indubbio. Che lo sia molto di più rispetto ai suoi colleghi maschietti è vero anche questo ma tutta questa intelligenza ed arguzia, vanno a farsi benedire nel momento in cui nella stessa azienda, per lo stesso ramo produttivo, o lo stesso settore, entra a far parte....una nuova presenza femminile!! Peggio se è anche bella e avvenente!
(Si, è vero, a quel punto i colleghi maschietti sbaveranno tutti ai suoi piedi, non considerando più l'altra, il che farà accrescere tutto il suo odio verso la collega).
Quelli che erano i suoi principi cardine, inviolabili sul lavoro quali: la disponibilità, la collaborazione, la propositività, verranno sostituiti con: competizione, rivalità, sfida, gara e lotta!
Sarà una battaglia senza superstiti, a colpi di phon e appuntamenti sempre più frequenti dall'estetista e dalla parrucchiera. Purtroppo ahimè a farne le spese saranno sempre loro, i "colleghi maschi" i quali saranno i principali destinatari dei loro malumori e dei loro "scud".
Ma torniamo alla vita coniugale. Ricordate che quei permessi per uscire con gli amici la sera a bere o per andare all'appuntamento per la partita di calcetto, quando eravate fidanzati??
Bene, scompariranno una volta sposati!!!
Ricordate sempre: è più facile ottenere dalla propria moglie un perdono piuttosto che un permesso!
Gli uomini una volta sposati hannola loro "mezz'ora d'aria quotidiana".

Si avete capito bene, è questo il permesso che si riesce ad ottenere una volta pronunciato il fatidico "si, lo voglio!"

Il riferimento temporale è stato legalmente riconosciuto grazie alle interminabili e infuocate riunioni tra l'associazione femminile "R.S.S.U.G.T. rendiamo schiavi e stupidi tutti gli uomini del globo terrestre" ed il sindacato di rappresentanza maschile "S.O.S.C. - sindacato omo schiavizzato dalle consorti."

Là dove un tempo esisteva un uomo libero, con la sua chioma fluente al vento, lo sguardo perso verso l'infinito, atletico, bello ed impossibile, dopo il matrimonio l'immagine si trasforma in un essere deforme, gonfio, con le borse sotto gli occhi, la barba lunga di alcuni giorni e lo sguardo perso a terra...



Là dove un tempo l'uomo osservava il proprio portafoglio rigoglioso, felice di sperperare i propri soldi in qualcosa di (in)utile, ora osserva il nulla, se non qualche ragnatela, della polvere e la sabbia dell'ultima volta che è riuscito ad andare in spiaggia...ossia tre anni addietro.
Giovani lettori che sentite il bisogno di completare la vostra splendida storia d'amore con il sacro (?) vincolo del matrimonio, ricordate sempre:
"Una coppia sposata è bene assortita quando entrambi i coniugi sentono il desiderio di litigare nello stesso momento".
Per cui figlio mio, ora che ti accingi in questo mondo, mentre meno te l'aspetti, mentre giuochi al pallone, potresti sentire una vocina dolce richiamare la tua attenzione. Ti volterai e noterai una splendida creatura, graziosa, gentile, leggiadra. A quel punto sentirai i tuoi ormoni andare in subuglio, calma fa un bel respiro profondo e tra le tante vocine che ti ronzano dentro la testa ne sentirai una che si chiede:
"ma è troppo bella dov'è la fregatura??"



Bene figlio mio, è quella vocina che devi sempre ascoltare!!!





Saluts
Superfly








6 commenti:

Black Cat ha detto...

Tu-uomo-morto -------> E te lo posso dimostrare quando vuoi in macchina, che un uomo è sempre e comunque più rincoglionito di una donna. Tsk.

Vedremo quando Little si farà Marche-Pavia per incontrare la fidanzata iihihihih.

Più tardi mando una mail alla mia socia/tua moglie, così vedi a parlar male delle donne.

Unknown ha detto...

Ah ah ah... ero sicuro che ti saresti incacchiata!

Meno con Ale, che s'è proprio incacchiata stavolta!
Avoja a dirle che è tutta una burla e fra poco avrei pubblicato la stessa immagine ma versione maschile con le stesse prese in giro!!
Mi sa che vedrai una pubblica ammissione di colpa su questi schermi, con flaggellazione annessa! :sing:

Ps - posso sperare nella mano della piccola Chiara per Little?? Benone! Son felice!

Ciao Mamma Gattaaa!

Anonimo ha detto...

Ah tuo nonno era sarto? Pure mio nonno. E il sarto di PSG che aveva il negozio sulla piazzetta del teatro è un mio parente.

Unknown ha detto...

Giraaaaaaaaaaaaaaaaaa

Eeh vedi che i mejo si vedono anche da queste similitudini!

Mio nonno aveva la sartoria (che c'è ancora) a Grottammare (quella parte del racconto è vera, non quella del conte ovviamente, ih ih).

Ma allora hai parenti a PSG?? Ma dai! Ti immagini sei parente della Lazy Girl?? :o

Mo chiedo e poi ti faccio sapè se conosce!

Saluts Giraa

Anonimo ha detto...

Solo acquisiti o che si sono trasferiti lì, precisiamo :-o

Unknown ha detto...

E te parevaa!

Pe' carità, Gira nun sia mai!

Ma che t'hanno fatto a PSG, ti ha abbordato un camionista di 2 m x 2 sul lungomare in una notte buia e tembestoza??

:D