
In tutte quelle (rare, amore mio giuro rare) occasioni in cui ciò è avvenuto, penso sempre: è un segno del Signore, un segno divino, mi ha mandato un angelo ed ha scelto l'angelo migliore...per me, lo sapevo che dopo tanti supplizi alla fine il buon Dio, un piacere me lo faceva!! :sisi: :D
E così libero da ogni laccio, vincolo, un pur minimo senso di vergogna, mi lancio nella direzione di quella che dovrebbe essere, secondo me, l'angelo e mi son ritrovato (molto tempo fà, amore mio, molto tempo fà), a saltare sedie, tavoli di locali, sdraie ovunque fossi, in chalet, discoteche, locali all'aperto, per raggiungere il mio angelo!
Le parlo, lei risponde, e allora penso: "Allora è proprio un segno del destino!" E sento che sto per volare anch'io diventerò un angelo. Gli amici al mio seguito sghignazzano e dubitano sulla reale provenienza di quel corpo, non tanto celestiale secondo loro, dal Paradiso. Non bado a questi commenti dettati dalla gelosia e vado avanti come un treno. Nove volte su dieci, son talmente pesto che rimando l'appuntamento al giorno dopo, quando sarò in forma fisicamente ed in grado di fare una maggiore impressione.
Ricordo che in alcune occasioni per non sentirmi una merda mi son ritrovato a vedere le corse di formula 1 con un'appassionata in uno stabilimento balneare, mentre dentro di me continuavo a darmi del coglione. In altre occasioni fermo sotto un sole cocente con una logorroica (molto più di me quando son sbronzo) mentre tento di interromperla per parlare un pò anch'io e non riesco a farle capire che vorrei solo sedermi in un posto all'ombra. In altre ancora, peggio, mentre tento di far capire ad una mooolto più grande di me, che rimanere amici in fondo non è che sia una cosa molto tragica..
Ecco...ho scritto questo perchè. Perchè ora ho un figlio e se un giorno figlio mio sarai tu a leggere queste cose, ricorda: Prendersi una sbronza è divertente, ma è ancora più divertente se riesci a ricordare quello che hai fatto la sera prima il che significa che ti sei fermato ad uno stato accettabile.
Saluts