venerdì, gennaio 12, 2007

La mia squadra...

A volte mi sorge il dubbio se io sia nella vita reale oppure come comparsa in una commedia.
Parlo della squadra podistica in cui sono iscritto. Eterogenea, stramba, goliardica, professionale (?), non ci sono abbastanza aggettivi per poterla validamente qualificare.
La polisportiva porto è soprattutto divertente, in quanto ci sono atleti di tutte le più variegate ed esilaranti tipologie.
Un punto accomuna tutto il gruppo sportivo: la concezione della corsa, come un momento di rilassamento, divertimento e benessere personale...e se un “anziano” riesce a stare davanti ad uno più giovane (e la cosa può capitare e non di rado), il malcapitato verrà preso pesantemente per il culo!
Prima di passare alla descrizione dei soggetti più originali (di indiscusso interesse psicosociologico), voglio precisare però un aspetto fondamentale: anche se la corsa viene presa sul serio da questi atleti (me compreso), la componente più importante rimane comunque quella del divertimento, del gruppo, ma soprattutto dei pranzi e delle cene insieme.
Bando alle ciance..tra i personaggi degni di menzione rientrano sicuramente:

1) Il capo: tipo dalla battuta tagliente. Re indiscusso della Polisportiva Porto 85 (nel senso che nessuno può permettersi di interagire o decidere nulla, senza la sua regia e decisione). Burbero e rissoso (soprattutto quando si parla di politica e calcio: …si è juventino), regala spesso momenti unici ed irripetibili di divertimento; ma attenzione quando si tratta di organizzare manifestazioni podistiche o partire tutti per una gara, diventa serissimo (ed incazzoso).

2) Il Dottore: da me ribattezzato Caffa’. Lui si che prende seriamente la corsa!! Segue in maniera rigorosa tabelle di allenamento estenuanti, (a dispetto del suo aspetto non certo longilineo), ma soprattutto cura in maniera ossessiva l’abbigliamento sportivo. Compra in media un paio di scarpette ogni 2 settimane!! L’abbigliamento viene studiato appositamente, prima dell’uscita.Un esempio? Abbiamo partecipato alla maratona di Roma dello scorso anno ed abbiamo preso insieme una camera d’albergo. Bene, la mattina seguente lo sento alzarsi all’alba. Dopo circa un’ora che tentavo di riprendermi, lo vedo aprire la borsa e tirar fuori l’abbigliamento sportivo necessario per un mese circa di pratica sportiva ininterrotta: 2 maglie manica lunga; 3 maglie manica corta; 3 fasce per la sudorazione della fronte; 3 paia di calzoncini; due paia di scarpe diverse per la corsa e soprattutto….i calzini, 3 paia speciali ed innovative per la calzata migliore: quelli che proteggono il calcagno, quelli che favoriscono la traspirazione, etc… Dall’altra parte del letto, l’altro concorrente, ossia io, mi do una guardata e mi faccio pena. Il mio abbigliamento: canotta, maglietta sotto, calzoncini un paio di calzini, le fedelissime scarpette. Mentre rimugino se non sia stato troppo precipitoso a fare il mio bagaglio, do un’occhiata al Caffa’ che rimugina su quale delle fascette per la fronte sia più idonea, si prova e riprova quale sia l’abbigliamento più adatto. Lo guardo con occhi sgranati e con i miei ciuffi ribelli di capelli ancora dritti in testa…e penso: “ma vaff…” e crollo giù a dormire. La gara? Caffà si è ritirato intorno al 25 Km!!
3) Zaré: Il mitico..dal viso sempre sorridente. Impossibile scalfire il suo buon umore. A volte “tradisce” la corsa per la sua 2° passione: il ballo, ma quando la “gamba” c’è, state sicuri che proverà ad allungare per staccarvi e per vedere se riesce a tirarvi il collo.

4) Maurone il coriaceo barbuto. E’ stato il mio mentore. Colui che mi ha svezzato alle gare, facendomi conoscere le classiche “ripetute” ed altri metodi di allenamento, ma anche lo spirito goliardico del gruppo. Ps – è leggermente maschilista il “ragazzo”, anche se si è addolcito negli ultimi tempi, grazie alla sua nuova compagna di corsa…

5) Orlando aloa man…ribattezzato così per la sua promozione all’aloe..si ma quella pura al 100%. E’ l’atleta vero del gruppo. Tutti si ammazzano per batterlo, ma è praticamente impossibile. Si sbava per stargli dietro. Ha il passo di una gazzella ed il fisico di uno struzzo (si intende per la leggerezza). In genere quando durante la settimana mi alleno da solo con il mio immancabile mp3 e la mia compilation…se lo incontro con il rischio che mi chieda: “Ehi corriamo insieme??” Per evitare che mi tiri il collo con un’andatura pari a quella della macchina della mia consorte (è tarata per i 100 km/h), in genere mi tuffo dietro la prima aiuola che trovo.

6) Simone…altro atleta. L’uomo che sei felice ti sia amico. Si perché a prescindere dal suo visino angelico, è stato pugile professionista, sfiorando il titolo nazionale (ma non chiedetemi di quale categoria, che non ci capisco gran chè). Pronto alla battuta, tranquillo tranne quando corre in quanto tira fuori tutto il suo agonismo e anche durante la classica uscita della domenica mattina, è capace di tirarti il collo con un’andatura da Garelli truccato.

7) ‘Middio..uno degli ultimi arrivati. Per me è una bella novità in quanto viene dal quartiere in cui sono cresciuto e lo ricordo correre e correre, ora dietro un pallone ora come fuga da qualche atto vandalico, grande cuore rossoblù …

8) Falà…attualmente infortunato. Per lui correre è la vita..ma anche battere i suoi compagni/avversari di gruppo. La sua caratteristica? La battuta, o meglio la frecciatina che puntualmente fa incarognire il capo! Quando c’è si sente!! Non riesce a star zitto per più di 2 minuti e..come si dice dalle nostre parti..accimenda tutti..corridori, ciclisti, passanti e soprattutto donne.. di tutte le età! Non c’è abitante in città che non lo conosca e non si fermi ad urlare il suo nome.
9) L’Assessore – omni presente per le presentazioni di carattere sportivo, ma anche per la battuta dissacrante che in genere mette a tacere ogni possibile discussione.

10) Clelio il saggio. Sicuramente uno dei più simpatici. Barbone e con il sorriso pronto in ogni circostanza. Prezioso collaboratore organizzativo delle manifestazioni sportive del capo.

11) Il professore – altro barbone del gruppo - “Compagno” di corse in tutti i sensi. Visto il suo orientamento politico ( che condivido), attira le battute e frecciate del capo alla maniera di Don Camillo e Peppone.

Sicuramente ne avrò lasciati fuori molti ugualmente simpatici ma volevo solo farvi rendere conto in che razza di gruppo goliardico sono finito. La corsa è solo il contorno, o come meglio dice qualcuno, il mezzo per eliminare i bagordi e le grandi abbuffate a tavola, ma anche per ridere, correndo insieme per quell’oretta mattutina.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

Bella manica di pazzi :D