venerdì, dicembre 05, 2008

The Big Kahuna

Salve a tutti i lettori incalliti di questo delirante blog.
Oggi li mio post è rivolto in primis all'erede di famiglia, il Piccolo Buddha. In realtà ho solo copiato il monologo principale che caratterizza un film: "The Big Kahuna" che considero un vero capolavoro.

Il film è del 1999, tratto da una commedia teatrale di Roger Rueff, che ha curato anche la sceneggiatura, che vede come protagonisti in una stanza d'albergo del Midwest, tre venditori di lubrificanti industriali, in attesa di incontrare alcuni clienti per poter concludere un affare che possa risollevare le sorti della società per cui lavorano. I tre sono molto diversi tra loro, Larry e Phil sono i "vecchi" mentre Bob è nuovo del mestiere ed attendono l'appuntamento parlando della vita, del lavoro, delle donne e di loro stessi, trasformando così la stanza d'albergo in una sorta di palcoscenico teatrale. (Il cast è di tutto rispetto: Kevin Spacey; Danny De Vito)

Se un giorno dovessi fare un discorso serio al Piccolo, bè trarrei diverse idee e concetti da questo testo.


Bando alle ciance ecco a voi il monologo.

Spero vi piaccia come lo è stato per me...



Goditi potere e bellezza della tua gioventù.

Non ci pensare.

Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.

Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.

E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di frontee che aspetto magnifico avevi!

Non eri per niente grasso come ti sembrava.


Non preoccuparti del futuro.

Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!


Non essere crudele col cuore degli altri.

Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.

La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.


Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.

Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti-conto.


Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.

Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.

I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.


Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.

Forse avrai figli o forse no.

Forse divorzierai a quarant'anni.

Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.

Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,come quelle di chiunque altro.


Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quel che pensa la gente.

E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!

Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.

Non leggere le riviste di bellezza: ti faranno solo sentire orrendo.


Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.

Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.

Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.


Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.

Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.


Sii cauto nell'accettare consigli,ma sii paziente con chi li dispensa.

I consigli sono una forma di nostalgia.

Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.


Ciao Piccolo, se un giorno ne avrai occasione, tu buttaci un occhio....
Papone Sup.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandissimo, Sup! Tieni in vita questo blog almeno fino a che Little Buddha avrà modo di leggere queste cose.
"Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!". Ovviamente, l'ho sempre pensato.

Unknown ha detto...

Eh eh eh

Caro PapaNostalgico, non avevo dubbi le piacesse! :D

..e fa sempre piacere sentirsi dire che sta baracca può essere un valido rifugio per amici che passano di quà.

Un abbraccio clericale
L'arcivescovo Superfly

Anonimo ha detto...

Beh caro Sup...
è proprio una meraviglia di post, complimenti davvero.

Little Buddah è un propio piccolo uomo fortunato ad avere un papone come te...

Sarebbe bello davvero che tu riuscissi a conservare questa tua dedica per quando sarà grande.
Immagino se l'avesse fatto il mio papà con me...

Via, via, che poi mi scendono le lacrime!

Buon lungo week end family :-)

Unknown ha detto...

grazie AnimaMeravigliosa,

sono un timido e poco abituato ai complimenti.

Buon week end anche a te! :D

Anonimo ha detto...

Timido ?
Poco abituato ai complimenti?
Tu???


Figuarti io!!
Ci ho messo tutti sti giorni a riprendermi, solo perchè mi hai chiamato AnimaMeravigliosa....

:-)))

Unknown ha detto...

Eh eh he,

Io sono un timido di natura, te ne accorgeresti a conoscermi. Ci metterei un pò prima di sciogliermi. Con la scrittura risulta più semplice farlo.

Bè per il resto basta leggere il tuo blog per capire che hai davvero una AnimaBella! :D

Ciauzzz

Anonimo ha detto...

Eh ma guarda che anch'io all'inizio sono timidella e sto sulle mie..

Tu pensa solo al tempo che è passato prima che sia riuscita a venir qui a lasciarti il primo commento!

(E anche a me i complimenti imbarazzano moltissimo, quindi piantala!!
GH! GH!

:-)))

Anonimo ha detto...

Sono tornata!
Qui ci si sente a proprio agio, sai mi piace questo posto.
Anche se sono trascorsi vent'anni ho la sensazione che tu sia uguale a prima: Sempre pronto a spararla grossa!... s'intende, con animo gentile e romantico!
Fortunato Il Piccolo e pure la Mamma!
Ciao

Unknown ha detto...

Eh eh eh,

ma anche senza animo, la sparo sempre grossa, mi conosci bene e non mi offendo se lo dici...e io t'ho riconosciuto pure se non ti sei firmata, Marineeeeè, c'ho messo mezz'ora prima di capire che eri tu! :D

Anche i tuoi pargoli e il maritino son fortunatissimi! ;-)

A la prochaine!