
Salve a tutti gente,
questa è la considerazione di un papà altamente preoccupato per l'educazione del proprio fiogliolo.
Essendo il primo figlio della famiglia mi trovo spesso in situazioni di imbranataggine panicomica e procedo per tentativi ed errori.
Sono orgoglioso di affermare che l'educazione musicale procede a gonfie vele tant'è che il piccolo cominciava a battere il piede a tempo, all'ascolto di brani dei Clash o dei Jam. Questo fino a qualche settimana fà prima dell'arrivo dell'elemento disturbatore...il festival di San Remo, la canzonetta italiana. Improvvisamente mi ritrovavo a tappare le orecchie al bimbo per non mandare a puttane il lavoro di 2anni!
Una nonna, sfatta & rifatta (male) che al microfono confessa spudoratamente le sue fantasie erotiche (UUuuhblearrch!!) e ha il coraggio pure d'incacchiarsi perchè qualcuno ci ironizza sopra!! Incredibile, ma dove è finito il senso del pudore???
Per carità ci risparmi questa tortura signura!
Non ci credete?? Evidentemente avete un certo ritegno, e me ne compiaccio e non vedete quei programmi spazzatura alla tv. Bene, tirate un sospiro e preparatevi ad uno spettagolo terrificante, guardate quà che livello può raggungere la Tv di Stato!!! http://www.youtube.com/watch?v=q4ixxHtP8QI&eurl=http://www.tvblog.it/post/12887/zanicchi-ti-voglio-senza-marciare-su-finte-polemiche
Ecco, poi t'arriva uno sposini che ti afferma che è la canzone più bella del festival, si quanto la sua carriera, peccato che il pezzo, lo stesso cantato dalla casalinga di Voghera, fosse stato scartato già ben 2 volte allo stesso Festival di San Remo, allora presentato da un'altra cantante, Fior D'Aliso. Ecco, sentir parlare di sesso da parte della seconda avrebbe forse migliorato la sensazione, ma a pensarci bene, neanche più di tanto.. Fatto stà che si fà tanto clamore per un pezzo che è una gran cagata e lo ascolterei solo se avessi la certezza sui suoi effetti lassativi in un particolare periodo stitico della mia vita....forse...come ultimo rimedio.
Ma la casalinga di Voghera, che non sa cosa sia la vergogna, non si ferma qui, eh no! Ieri mi ritrovo a leggere un suo commento sulla rete, della sua partecipazione a quell'inqualificabile programma di Emilio Fede "Password" dove ha dichiarato:
“E’ normale che noi che non siamo di sinistra dobbiamo subire delle ingiurie peggiori e non dobbiamo reagire?”
Ecco...ora basta, sei la riprova del fallimento della democrazia in questo paese. Finiscila di accodarti come quelli del partito che rappresenti, in quella ipocrita situazione difensiva di vittimismo. Considera che di politica non c'hai mai capito una mazza mentre invece di cucina si. Hai una certa età, hai fatto i soldi con un'onesta carriera di cantante, lascia il posto a chi è più giovane di te, accudisci i nipotini e fagli qualche dolcetto.
Sospirando per il pezzo che era terminato, toglievo le mani dalle orecchie del piccolo ma ahimè incappavo in un altro pseudo artista non di sinistra, che una volta parlava di uccelli, poi dei versi dei bimbi, ora "canta" della versione aggiornata del ritorno del figliuol prodigo in famiglia dopo aver superato l'inferno della omosessualità!
E son ripartito a rimettere le mani sulle orecchie del piccolo! Eccheccazz... in così poco tempo, sputtanato il lavoro di anni, n'altra volta.
Ebbravo poveria, in così poco tempo hai suscitato in me una marea di sensazioni, negative: disgusto musicale, ipocrisia, egocentrismo, opportunismo, ecc......
Come esempio negativo non c'è male.
Ora però, a seguito dell'ascolto della tua canzone, mi sorge un problema che non so risolvere, caro Bonvia (ma come cacchio sichiama questo??). Ho un amico che si chiama Luca. Non era gay, o per meglio dire ha lottato tutta la vita per accettare il fatto di essere omosessuale. Nel frattempo si è reso conto di aver fatto un casino, deve confessare ad una ragazza con cui è stato diversi anni che per lei nutre molto affetto ma non amore, deve sconvolgere le aspettative dei suoi genitori che lo vedevano già sposato con prole e deve fare i conti con una una realtà sociale che il diverso lo confina e non lo accetta. Finalmente aveva deciso di accettare il suo essere diverso, di fare delle scelte difficili, coraggiose ma oneste.
Ora, dopo la tua canzone, le pressioni dello Stato Clericale e varie, chi cacchio glielo dice al mio amico cosa deve fare?? Tu Ponvia?? Ma fammi il piacere!
Rinnovo il mio appello! Se amate la cultura, la musica, l'arte, spegneteli. Staccate la spina del Televisore, fate in modo che questi mostri tornino nel loro anonimato!
Saluts
Superfly