lunedì, giugno 13, 2011

Tana Libera tutti !



A volte mi fermo a pensare alla mia infanzia. E' probabile sia capitato anche a voi di tanto in tanto. Una delle cose che mi piace ricordare di più è legato ai giochi; all'estrema fantasia che avevamo a ingegnarci nella realizzazione dell'ennesimo gioco di turno: Guardie e ladri (a me piaceva sempre fare il ladro, mah!?); Palla impazzita, Lancia la ciambella (il gioco consisteva nel rincorrersi e lanciarsi in faccia le ciabatte da mare), oltre ai consueti giochi di calcio e calcetto.

Il mio preferito però rimane "TANA LIBERA TUTTI" che ancora oggi considero un must e un gioco che nella sua semplicità è una filosofia di vita. Per chi non ci avesse mai giocato, spiego come funziona:

Allora c'è uno che conta per un tempo variabile da 1 a 100 o 200 a seconda dei partecipanti, ma senza fregare e guardare, altrimenti conta da capo di nuovo dopo essere stato scapezzato per bene. Poi dopo deve andare alla ricerca dei fuggitivi, che hanno cercato etrovato un posto bello dove nascondersi e divertirsi e "ingabbiarli tutti" correndo al punto della ceca ed esclamando "Tana per il comunista!".




Ovviamente poi vince quando riesce a prenderli tutti. Non è facile, sta nell'abilità di chi si nasconde, ma anche di chi ceca.
Io cercavo da piccolo i miei nascondigli sempre con una certa ponderata logicità. C'era sempre una via di fuga, correre sapevo correre e aspettavo sempre l'ultimo momento, tanto da potermi prendere il mio momento di gloria, ossia quello di poter liberare tutti dalla cattura.




Si perchè il gioco prevede la possibilità per l'ultimo di poter liberare tutti, basta che arrivi prima di chi ceca, lo batta sulla corsa e poggiando la sua mano sul punto di ceca ed esclami a gran voce: "TANA LIBERA TUTTI!!!!" dando libero sfogo alla potenzialità delle sue corde vocali.

E' bella la sensazione di liberare tutti, Gli amici ti abbracciano, ti ringraziano dello scampato pericolo e il terribile cecatore è tenuto a ripetere di nuovo la sua tragica esperienza.

Ecco....Ora vedo sulla rete (anche perchè sui TG è un pò difficile) gente festeggiante, che inneggia la libertà, la vittoria e mi pare di rivivere quella atmosfera di festa dopo il gioco di tana libera tutti; solo che quà a festeggiare c'è principalmente gente adulta, che parla di scampato pericolo e di libertà vera e propria e allora penso che in questo caso più che a divertirsi abbiamo corso un grosso rischio.



Ora a te omuncolo, nano, anziano e ridicolo, questo gioco non è più consentito. La popolazione, liberata, festeggiante per le strade, con il referendum l'ha ribadito ulteriormente. Non ti vuole più, vattene, lasciaci liberi una volta per tutte. Espatria, emigra, ma non ti voltare, non tornare più se a questo Paese ci tieni veramente come dici.


T'abbiamo fatto Tana!




Saluts
Superfly

venerdì, giugno 10, 2011

Io il 12 -13 GIUGNO 2011 vado a votare e Tu, che minchia aspetti a farlo??

Va bene, va bene, lo so che sono latitante da un pò e mi sto dando alla pazza gioia ma talvolta torno soprattutto quando c'è da discutere su cose serie.

Si perchè vi ricordo che sono un neo padre imbranato, ma pur sempre un padre conscio dei propri limiti, proteso a migliorare di giorno in giorno nella sua ardua attività di genitore ed una cosa l'ho capita bene.

Sono rappresentato dalla peggiore casta politica mai esistita da quando c'è la Repubblica Italiana, e visto che come padre dovrei assicurare a mio figlio una vita migliore e dignitosa, SI andrò a votare.

SI, mi alzerò presto la mattina per assolvere ad uno dei principali obblighi morali, in quanto cittadino italiano.

SI, mentre voterò penserò al bene della mia famiglia e delle persone a me care.

SI, inizio dal Referendum e il mio grido di ribellione e giustizia continuerà fino a quando non vedrò di nuovo il mio Paese come il posto migliore dove vivere.

E tu, che minchia aspetti a farlo?

Saluts
Superfly