mercoledì, marzo 31, 2010

and the winner is... (i risultati delle elezioni)



Ma poi vogliamo davvero commentarli?

Ma dov'è sto fondo che non arriva mai? Qua si continua a cadere ma il botto ancora non arriva e se non arriva quand'è che iniziamo a rialzarci ?

Le notizie di questi giorni, possibile che creino soltanto a me un senso depressivo-decadente?


Mi sento esaurito come il coniglio che gira col tamburo della Duracell. A leggere certe notizie (http://www.corriere.it/politica/speciali/2010/elezioni/notizie/trionfo-carlucci_8122ac2e-3bf1-11df-80d0-00144f02aabe.shtml ), sprofondo in uno stato di scoramento senza precedenti.


Il ricordo và alla splendida ragazzina bionda delle elementari, che attendevo con impazienza e batticuore all'ora di ricreazione nel giardino delle S.S. Suore Immacolate. Ecco...neanche il primo rifiuto alle mie avances ha prodotto un tale senso di abbattimento.

Al Pd intanto esultano perchè amo vinto 7-6. Chi interpreta i dati ad un modo a sinistra, chi a destra, esultano tutti alla luce del più elevato astensionismo elettorale degli ultimi anni. Nessuno riflette, o almeno non evidenzia, come una buona parte della cittadinanza nutra un'enorme diffidenza verso la politica ed una grande sfiducia nei confronti dei suoi rappresentanti (che da 50 anni son sempre gli stessi, a prescindere dai risultati).



E io me deprimo. Di fronte ad una Carfagna che fa er botto dei risultati e l'ingresso dell'igienista e della trota (porca trota!), me viè voglia de famme na canna! Meno male che il Piccolo Buddha sia ancora infante ed inconsapevole del luogo dove abita. Se fosse in odor di maggiore età gli avrei già preparato i bagagli ed un biglietto aereo per la fuga verso altri lidi.



Sono in una sorta di limbo tra il decadente e il rivoluzionario. Al solito non so quale delle due figure vincerà lo scontro. Mi auguro la seconda, il che potrebbe comportare l'adesione a qualche gruppo rivoluzionario.




Nel frattempo mi butto a capofitto nel calcio, come il 99,9% degli italiani, pur di non pensare. Questo non è un bene lo so, perchè non risolve nulla ed in più perchè sono irrimediabilmente interista.
In fondo come dice il detto: "Chi è ignorante, è felice!" a me riesce male sta cosa, beato chi ci riesce e pare che in Italia siano in molti.


Stasera c'è Inter - CSKA e ce manca solo che si perda per completare in bellezza questa splendida settimana.



Dicono che c'è tre quarti d'Italia a gufare la squadra Nerazzurra. Eh si, perchè, che scandalo...è priva di italiani! Si éh.........e certo...ma non vuoi ringrazià !!!!






Che poi a dirla tutta, l'unico italiano che c'abbiamo è un beota che rompe il cxxx e gira in Ferrari, mavafanxxx.






Rivoluction!
Superfly


lunedì, marzo 29, 2010

Voto o Non Voto. Questo è il dilemma!



Salve gente,


è giunta la primavera, con qualche imbarazzo e un pò di ritardo, ma sembrerebbe sia finalmente giunta. A ricordarmi l'arrivo della bella stagione e delle belle giornate di sole però sono principalmente tre elementi che non sono affatto piacevoli:


1) La moglie si è messa in azione per l'ennesimo tentativo di rianimazione del giardino di casa, ovvero "la piccola bottega degli orrori" in cui tutto appassisce, anche il cactus del deserto. Giunge il fatidico sabato, giorno della settimana tanto sperato da parte di ogni componente caput- famiglia e invece di godere del meritatissimo ozio fine settimana, vede passeggiare nervosamente avanti -in dietro, avanti - indietro la propria moglie, armata di rastrelli, guanti e forbici e delle migliori intenzioni verso il manto giallo-verde del prato dinanzi alle finestre di casa.

Ogni suo passaggio che incrocia la mia postazione, Scrivania-Pc-Cazzeggio vario, è l'occasione per lanciarmi sguardi di fuoco. Veri e propri fulmini vengono gettati al mio indirizzo e, nell'eventualità che la mezza dozzina che mi ha lanciato nei primi dieci minuti e venti passaggi non abbia fruttato alcun risultato, eccola tornare alla carica, passandomi ora davanti alla finestra aperta e con l'aria corrucciata. Gli sguardi ora appaiono come veri e propri missili skud, sfidando una soglia, seppur bassissima, di sensibilità umana nei suoi confronti.

Alla fine cedo, ma più per la paura di eventuali ritorsioni nei miei confronti che altro.


"Mai mettersi contro una donna armata di rastrello e forbici" (John Wayne Bobbitt)


2) La primavera mi fa rimettere l'ora avanti sull'orologio, privandomi di una preziosissima ora in più di sonno. Certo, la cosa evidenzia l'effetto "giornate più lunghe e soleggiate, ma non è che la cosa poi mi aiuti ad alzarmi dal letto la mattina, soprattutto quando hai un pargolo elettrico che ha ancora la sua lancetta personale delle ore poste un'ora indietro e quindi al letto non ci và prima delle undici passate!


3) Il terzo effetto negativo dell'ingresso di questa prima vera però è rappresentato dalle elezioni regionali, il che aumenta il mio stato paranoico-ansioso e alla domanda di amici, parenti e conoscenti: "Che fai vai a votà??" Ecco, io non so cosa rispondere. Dilemma di non poco conto: Turarsi naso, orecchie e culo e votare il meno peggio o mandare a fare in culo tutti e godersi l'intera giornata in bicicletta sul lungomare della mia città? Far sentire il proprio peso come onesto ed orgoglioso comunista e dare una pedata in culo al nano malefico reo di una multitudine di reati prescritti o preparare i bagagli per fuggire all'estero? Questo è un vero e proprio dilemma...





Così per decidermi, prendo coraggio ed una mattina apro finalmente la cassetta della posta, un pò per necessità in quanto stava per esplodere, ed un pò per prendere deifinitivamente una decisione nel merito. Inserisco così coraggiosamente la chiave nella cassetta ed alla leggera pressione esercitata nella toppa, parte un boato e d'improvviso mi ritrovo immerso da una moltitudine di folgi e buste elettorali svolazzanti. Manco un trip di acidi renderebbe meglio quella atmosfera carnevalettorale. Mi si parano davanti agli occhi slogan estremamente fantasiosi e densi di ironia, tanto che mi viene da applaudire all'indirizzo dell'autore. Tra questi sono degni di nota:

a) Rappresentante della Lega Nord (nota: di una regione del centro sud! Sigh!): "Ora Basta!"

b) Rappresentante del Pd - "l'esperienza che conta" Si peccato che gran parte delle azioni che la rappresentano sono enormi cazzate.

c) Rappresentante del Pdl - "Il 28 e 29, vota Trenta". No, fanculizzo tutti e faccio 31!


Dopo l'ilarità ecco che arriva lo scoramento. Entro nel solito stato depressivo e mi chiedo come posso andare a votare con certi rappresentanti e che se decido di farlo, solito ricatto, è per non lasciare lo Stato nelle mani di delinquenti più interessati ai propri interessi che di quelli del Paese. In più ho la responsabilità morale di lasciare un posto migliore a mio figlio e alle future generazioni.




Sono consapevole che lo stesso scrupolo non se l'è fatto chi ora è al Governo e ha banalizzato reati di estrema gravità e responsabilità, grazie alla furbizia di mettere come Ministro il proprio avvocato difensore.


Allo stesso tempo sono arcisicuro del motivo per cui certi soggetti siano oggi al potere, perchè chi c'era prima non è stato in grado di assicurare giustizia, imparzialità, onestà, economia ed una altra marea di principi cardine per poter rendere stabile il Paese.


Quando leggo, quindi, che un rappresentante del centro sinistra per invitare gli elettori a votarlo, scrive tra i suoi slogan: "l'esperienza che conta", a me girano i coglioni di brutto. Primo perchè dopo un secolo ci sono le solite persone come rappresentanti.
Caspita, hai avuto la tua occasione? Hai fatto cose buone ed anche un bel numero di cazzate? Bene è ora di lasciar il posto a chi ha nuove idee, schioda il culo da sta cazzo de poltrona!
Perchè solo in Italia non si da spazio ad un bisognoso ricambio generazionale, relegando i giovani alle liste di mobilità o ad arrostire le salsicce alle feste dell'Unità??


Queste considerazioni mi fanno sprofondare così in uno stato catatonico ansioso-depresso-decadente.
Cosa fare?
Andare a votare?
E cosa?


Così qualche giorno fà, mentre ero in ufficio in orario di chiusura, suonano il campanello. Mi affaccio e vedo due mansuete dolci anziane. In un momento di profonda indecisione, convinto dallo stato affettuoso ed accogliente delle signore, decido di rivolgere a loro il quesito.
Peccato che si trattasse delle due rappresentanti più agguerrite e preparate tra i Testimoni di Geova. Hanno tentato invano di invitarmi al Tempio del Signore per parlare di Gesù Cristo. Dopo aver realizzato che non si trattava di un convegno elettorale del Pdl con Bondi a recitar poesie e Berlusconi immolato sulla croce, rivolgo a loro il quesito: "Si, va bé prometto che ci penso, ma voi domenica ci andate a votare? E se si, che votate?"


Non ci crederete ma son riuscito a metter contro tra loro due aguerritissime e tra le più preparate rappresentanti dei testimoni. Roba da far invidia al catechista cristiano più preparato della Regione. Le due appartenevano a fazioni politiche contrapposte solo che non ne avevano mai discusso, troppo impegnate a convertire la popolazione da uno stato di idiozia religiosa all'altro. Le ho lasciate così accapigliarsi su chi votare o cosa fosse meglio per...


Giunta la domenica, subivo i soliti sguardi di responsabilità morale della moglie, solo che stavolta l'obiettivo era "andare a votare per un futuro migliore per nostro figlio". Così mi son turato naso, orecchie e culo e ho adempiuto il mio obbligo come ogni volta, anche se ho preferito non compensare gli anni di esperienza di qualcuno che ancora ha il coraggio di esibire la faccia dopo secoli di poltrone.



Hasta la Victoria

Superfly

giovedì, marzo 11, 2010

Auguri al Papone Sup!


Salve a tutti gli amici lettori,




sono il Piccolo di casa e voglio ragguardarvi sulle evoluzioni educative del mio percorso infantile. Il Papone continua a preoccuparsi della mia evoluzione e non so se anch'io al contempo devo iniziare a preoccuparmi.


Qualche giorno fà ho imparato l'arte della "Supercazzola". Dice che dalla mia parte ho un enorme vantaggio, quello di essere piccolo e di non essere compreso quando parlo, soprattutto io che devo recuperare il terreno perso*. Così, alla prima occasione, all'avicinarsi minaccioso del primo adulto pronto a tempestarmi di domande idiote e con l'intenzione di pizzicarmi le mie guanciotte, sparo una serie di parole insignificanti, nell'attesa che si avvicini parando l'orecchio con il classico sorriso da demente felice, con la fatidica domanda: "Eeeeeh??"


E lì a quel punto devo esclamare: "C I U P A A A A A "


Ammetto che la cosa è davvero divertente, soprattutto l'aria tra il mortificato e l'incazzato dell'adulto che se ne và, riponendo le sue intenzioni bellicose-morbose.


Nel frattempo continua a darmi delle delucidazioni sull'universo femminile, sul fatto che proveniamo da pianeti diversi ed abbiamo un modo di concepire la realtà completamente diverso, che non abbiamo che poche armi nei confronti del genere femminile e quindi dobbiamo essere abili a saperci convivere.


A tal punto ha elaborato una serie di regole e strategie da adottare per ben rapportarsi col gentil sesso che vado di seguito a riportare:


1) Ad una donna non bisogna mai dire di no. Se la questione comporta un sacrificio considerevole, ammiccare come un cagnolino e tentare di prendere tempo lanciando frasi del tipo: "Si va bene, lo farò!" "Arrivo, un momento di pazienza" "D'accordo" e poi continuare a fare quello che predileggiamo, ma attenzione, mai, mai dire no! Avrete contro la peggiore delle vostre nemiche.


2) Una donna non si rifiuta mai. Le donne hanno un'ottima memoria. Hanno la facoltà di ricordare a distanza di decenni, ventenni o secoli, un torto che le avete fatto, per cui se in età adolescenziale avete preferito giocare a pallone anziché passeggiare romanticamente con loro, bé, all'arrivo della primavera, dell'amore, quando sentiamo ribollire i nostri sentimenti...anche se sono passati anni...ce lo rinfaccerà amaramente.


Il papone insiste nel dirmi ogni qual volta rifiuto di giocare con una bimba: "Un giorno ti pentirai di questo!" Ma a me pare di essere ancora prematuro per queste considerazioni, ma vabbé stiamo parlando del Sup...


3) Una donna va sempre assecondata. Mai e poi mai farle capire di essere seconda in una scala di valori! Quindi tra mamma & papà, la mamma è la prima, ed un giorno quando il Signur vorrà, la mia ragazza sarà 2° agli occhi della mamma e 1° la ragazza riguardo alla mamma.


Il Papone aggiunge che casomai decidessi di avere una casa, di eliminare quelli col giardino, per esperienza diretta. Dice che i rapporti si complicano terribilmente proprio durante il fine settimana in prossimità della bella stagione...


4) Infine aggiunge che "un uomo quando è fidanzato, non è più uno sfegatato maniaco calciofilo, questo fino a quando si desidera mantenere vivo e saldo il rapporto. Dopo il matrimonio, si inizia cautamente con l'abbonamento a sky, con l'invitare qualche amico proprio in prossimità della partita serale e come per magia ricompaiono gagliardetti, sciarpe, trombette, pacchi di patatine e cori da stadio.


Nel frattempo promette che un giorno andremo insieme a San Siro ad assistere al derby, insieme allo zio sfegatato milanista e al cugino Alessio, per uno scontro fraticida-familiare!

Intanto oggi è la festa del papà, ma il mio di papone per questo fine settimana è impegnato per un suo personale progetto di cui mi prega non farne menzione per scaramanzia. E' talmente pensieroso che ha paura come al solito, che la sua perenne ansia, mandi in malora tutto quanto.
Pertanto, io sarò parcheggiato dai nonni e la cosa non è che mi sfagioli tanto. Magari la compagnia dei cugini renderà più lieta l'assenza dei miei veci, nel frattempo lancio un appello a tutti i potenziali lettori del nostro blog:



"Mi raccomando quando decidete di prendere posizione con la vostra compagna, dice il papone Sup, assicuratevi che non sia armata di mototosfizzatore, in quanto potrebbe cadervi della garella sulle scarpe".








C I U P A A A A !








Little Buddha
* Ps- per chi non lo sapesse vado dal pediatra per recuperare il terreno perso nell'apprendimento delle parole. Nel periodo in cui questo avviene, una brutta raffreddatura mi ha creato un bel tappo alle orecchie e così ora lavoro per recuperare ma, tranquilli, lavoro bene per recuperare, sono interista IO!

lunedì, marzo 01, 2010

....and the Winner is....





"rrrrruuuumble" (ritmo di tamburi tipicamente anglosassone)

Salve a tutti gente, siamo arrivati al fatidico evento: l'assegnazione della 1° edizione dell'ambito premio "Merda d'Artista".


Il Vincitore per il mese di Febbraio, è.....enonpotevachesserecosìvistal'enormemegapocalitticastronzatasfornata.... l'onorevole Gelmini!!!

Con ben tre voti si aggiudica la prima posizione e dunque relativo trofeo!


Il provvedimento che le ha fatto conquistare l'ambito premio è rappresentata dall'iniziativa di togliere la materia Geografia dagli istituti tecnici e professionali.

Scusate ma, quando si vara un provvedimento come questo, io di solito mi incaponisco a comprenderne le potenzialità, i riflessi e le sfumature. Ho cercato così di capire quali potessero essere le motivazioni, degne di una mente lucida e ispirata dalla Divina Provvidenza, ad arrivare a maturare una tale iniziativa.


Ammetto di essere un pò geloso. Non sono baciato da alcuna divinità, anzi a parer mio sto sulle balle pure a qualche santo in paradiso che ogni tanto si ricorda di me e lancia qualche fulmine portasfiga. Dunque non possiedo questa lucidità mentale e a certe cose arrivo un tantino in ritardo, ma poi alla fine ci arrivo.


Il premio è me-ri-ta-tis-si-mo e vi spiego anche il perchè della mia personale motivazione. Non si tratta dell'ennesimo tentativo di ridurre i costi legati alla scuola, qui c'è ben altro. La decisione toccherebbe solo gli istituti tecnici e professionali, ossia quella classe sociale che potremmo anche definire "manovalanza". E' il tentativo di contraddistinguere una classe sociale rispetto ad un'altra più signorile. Poco importa che il ragioniere o l'elettricista, confondano Haiti con Tahiti, meglio, come dice il proverbio "chi è ignorante è felice" e la Gelmini, scusate se è poco, ha forgiato questo detto come motto della sua campagna per la ristrutturazione scolastica italiana, tiè!!!






Ma c'è di più secondo me. Sono diventato matto a pensare.....ma perchè tra tante materie proprio la geografia??? Ai miei tempi ricordo di clamorose cappelle scolastiche in materie di cui mi chiedevo l'utilità come la stenografia o peggio dattilografia, ma minchia!!! Nel frattempo arrivavano i Personal Computer....ma la geografia, perché?? Poi un giorno, guardando la Tv e quattro beoti in camicia verde che si agitavano, ho avuto l'illuminazione.


Per aiutarvi a capire leggete cosa dice Gino De Vecchis, docente, geografo e presidente dell'Aigg:




«Perchè meno geografia rende tutti più poveri».



«La formazione di un cittadino passa anche dalla geografia, ossia la scienza dell'umanizzazione del pianeta terra e dei processi attivati dalle collettività nelle loro relazioni con la natura e nel corso della storia». (da L'Unità: "La Gelmini "taglia" la Geografia dai tecnici e professionali").


Serve aggiungere altro?



Ora non so se il provvedimento è farina del suo sacco o dietro si celi qualche misterioso genio, o peggio un provvedimento elaborato dal Governo attuale che racchiude altre future iniziative lodevoli di menzione per i premi dei prossimi mesi. La cosa non mi tranquillizza per niente e oramai sono in uno stato angoscioso-depressivo, in quanto mi accorgo che non c'è fondo, non c'è limite all'indecenza, ogni giorno è peggio di quello precedente.


Tocca scende 'n piazza!


Saluts
Superfly